Statistiche web
di Beppe Cucco
06 November 2022

Pecco Bagnaia è Campione del Mondo della MotoGP 2022!

Francesco Bagnaia conquista il titolo di Campione del Mondo della MotoGP 2022, in sella alla Ducati ufficiale. Sono passati 50 anni da quando un pilota italiano vinse l'ultimo titolo iridato in sella ad una moto italiana nella massima classe del motomondiale. Ripercorriamo la stagione e la carriera di Pecco, anche grazie ai numeri delle statistiche

1/19

Francesco "Pecco" Bagnaia - Ducati Lenovo Team 2022

1 di 3

A Valencia Francesco Bagnaia diventa il Campione del Mondo MotoGP 2022. Una stagione spettacolare quella di Pecco (la ripercorriamo qui sotto), che lo ha visto recuperare un gap di 91 punti al suo avversario diretto in Campionato, Fabio Quartararo, in soli 8 Gran Premi. Pecco riporta così in Italia un titolo che al nostro Paese mancava da 13 anni (l’ultimo Campione del Mondo azzurro della MotoGP è stato Valentino Rossi nel 2009 con la Yamaha) e a Borgo Panigale da ben 15 (Casey Stoner 2007). Ma per ritrovare un pilota italiano che vince il titolo su una moto italiana nella massima classe del Motomondiale dobbiamo tornare indietro addirittura di 50 anni, nel 1972, quando Giacomo Agostini conquistò il suo 14 titolo iridato con la MV Agusta 500. Bagnaia diventa quindi il primo pilota italiano a vincere su una moto italiana un titolo in MotoGP.

Con questo titolo iridato Pecco scrive una nuova pagina nella storia del motociclismo, conquistata con non poche difficoltà. La stagione 2022 di Bagnaia non inizia infatti nei migliori dei modi: dopo le prime gare lontano dal podio, Pecco conquista la pole e la vittoria a Jerez. A Le Mans cade mentre era in seconda posizione dietro ad Enea Bastianini, ma nella gara successiva al Mugello torna alla vittoria. Dopo due ritiri, Pecco torna alla vittoria ad Assen prima della pausa estiva. Dopo le ferie si riparte con una striscia positiva, dove Bagnaia inanella altre tre vittorie consecutive: Gran Bretagna, Austria e San Marino. Al Motorland di Aragon Enea Bastianini interrompe la sua striscia di vittorie, lasciano al pilota Ducati il secondo posto. Dopo la caduta in Giappone Bagnaia ottiene due terzi posti, in Thailandia e in Australia, che lo portano cima alla classifica mondiale. Ci sono voluti otto Gran Premi a Bagnaia per recuperare i 91 punti di distacco che aveva su Quartararo in classifica e portare a termine il sorpasso in vetta al Mondiale di MotoGP (dal GP di Germania a quello di Australia). Dal GP d’Olanda in poi sono state poste le basi del ribaltone: per Bagnaia sono arrivate 5 vittorie, 1 secondo posto, 2 terzi posti e la caduta in Giappone, mentre per il suo rivale diretto in Campionato il ritiro nei Paesi Bassi, l’ottavo posto in Gran Bretagna, il secondo in Austria, il quinto a Misano, la caduta ad Aragon, l’ottavo in Giappone, il 17° in Thailandia, il ritiro in Australia e il terzo posto in Malesia. Ed è proprio con il terzo posto di Sepang che Fabio Quartararo rimanda la vittoria del Mondiale di Bagnaia.

Arriviamo così ad oggi, a Valencia, dove Pecco Bagnaia si laurea Campione del Mondo della MotoGP. Nelle pagine successive ripercorriamo la carriera di Pecco Bagnaia, anche attraverso i numeri e le statistiche.

1/19

Francesco Bagnaia, classe 1997, inizia a correre nelle Minimoto e nei campionati MiniGP, quando a 12 anni diventa campione europeo. Nel 2010 corre con le PreGP 125 il Campionato Mediterraneo e finisce 2°, mentre nei due anni successivi si sposta in Spagna per correre nel CEV 125 e poi nel CEV Moto3, chiudendo 3°.

Nel 2013 Bagnaia esordisce nel Motomondiale, nella classe Moto3, con il Team Italia al fianco di Romano Fenati, senza però mai finire in zona punti. L’anno successivo entra a far parte del vivaio di Valentino Rossi, la VR46 Academy, entrando nella neonata squadra SKY Racing Team VR46: al suo fianco si ritrova ancora Romano Fenati. Con la KTM ottiene 50 punti iridati finendo 16°, con un ottimo 4° posto a Le Mans come miglior risultato stagionale; purtroppo salta due GP (Olanda e Germania) per la frattura del radio sinistro, procuratasi dopo una caduta nel Warm Up di Assen.

Nel 2015 Bagnaia passa in sella alla Mahindra, gestita dal team di Aspar Martinez, con la quale ottiene più ritiri che con la KTM (5 invece che 3), ma risultati decisamente migliori. Sempre a Le Mans, ottiene il suo primo podio nel Mondiale, ma anche l’unico della stagione: chiude l’anno con 76 punti e il 14° posto. Il 2016 è l’anno della consacrazione: nella Classe Cadetta inizia la stagione con un 3° posto a Losail, ritrovando il gradino più basso del podio a Jerez e al Mugello. Ad Assen invece arriva la prima vittoria in assoluto del giovane Pecco, allora 19enne, nonché il primo trionfo per Mahindra nel Motomondiale. A Silverstone sale ancora sul podio, stavolta è 2°, mentre a Sepang centra un altro trionfo: termina la sua ultima stagione in Moto3 al 4° posto, a soli 5 punti di distacco da Jorge Navarro (3°).

1/41 Francesco "Pecco" Bagnaia - 2016

Il 2017 è il suo anno da rookie nella Classe Intermedia, dove corre con la Kalex dell’esordiente SKY Racing Team VR46 in Moto2. Non cade mai in tutta la stagione, e finisce solo due volte fuori dalla zona punti (Austin e Mugello), mentre arrivano 4 podi (Jerez, Le Mans, Sachsenring e Misano) ma nessuna vittoria. Ciononostante termina 5° e vince il titolo di Rookie of the Year. Al termine della stagione firma un contratto con Pramac Ducati per approdare in MotoGP nel 2019. Ma prima c’è il 2018: anno in cui, grazie a 8 vittorie, un secondo posto e 3 terzi, Pecco si laurea Campione del Mondo della Moto2.

Nel 2019 passa in MotoGP, è la sua stagione d’esordio, ma in sella alla Ducati del Team Pramac Racing, colleziona una serie di ritiri. Tuttavia nel Gran Premio di Australia arriva quarto partendo dalla quindicesima posizione in griglia. Chiude la stagione al 15º posto con 54 punti. Nel 2020 rimane nello stesso team, ma in questa stagione è costretto a saltare i Gran Premi di Repubblica Ceca, Austria e Stiria per la frattura della tibia destra rimediata nelle prove libere del GP a Brno. Il 13 settembre ottiene il suo primo podio in MotoGP sul Circuito di Misano, concludendo la gara al secondo posto. Conclude la stagione al 16º posto con 47 punti.

Nel 2021 passa nel team ufficiale Ducati e al primo gran premio della stagione in Qatar, conquista la sua prima pole position nella massima categoria del Motomondiale, concludendo poi la gara al terzo posto. Il 12 settembre vince la sua prima gara in MotoGP ad Aragon dopo essere partito dalla pole position. Si ripete nel Gran Premio di San Marino e nel Gran Premio dell'Algarve, dove vince dopo essere partito dalla pole position. Vince ancora nell’ultima gara della stagione, il Gran premio della Comunità Valenciana. Chiude la stagione al secondo posto a 26 punti dal campione Fabio Quartararo.

Il resto è storia recente. Grazie Pecco per aver riportato il titolo mondiale della MotoGP in Italia.

1/9

Francesco "Pecco" Bagnaia - Ducati Lenovo Team 2022

Stagione

Categoria

Moto

Partenza

Pole Position

1° posti

2° posti

3° posti

Podi

Punti

Posizione

2022

MotoGP

Ducati

19

5

7

1

2

10

258

1

2021

MotoGP

Ducati

18

6

4

3

2

9

252

2

2020

MotoGP

Ducati

11

0

0

1

0

1

47

16

2019

MotoGP

Ducati

18

0

0

0

0

0

54

15

2018

Moto2

Kalex

18

6

8

1

3

12

306

1

2017

Moto2

Kalex

18

0

0

2

2

4

174

5

2016

Moto3

Mahindra

18

1

2

1

3

6

145

4

2015

Moto3

Mahindra

18

0

0

0

1

1

76

14

2014

Moto3

KTM

16

0

0

0

0

0

50

16

2013

Moto3

FTR Honda

17

0

0

0

0

0

0

0

Dati aggiornati alla gara di Sepang 2022.

1/6

Francesco "Pecco" Bagnaia - Ducati Lenovo Team 2022

© RIPRODUZIONE RISERVATA