GP d’Austria 2022, si corre fra i cordoli del Red Bull Ring: 4.438 metri che i piloti dovranno percorrere 28 volte lottando per guadagnare punti importanti in ottica mondiale. I riflettori sono puntati su Pecco Bagnaia, Aleix Espargaro e sul leader del campionato Fabio Quartararo.
Si spengono le luci del semaforo e via, scattano bene i due italiani Bagnaia e Bastianini, con quest’ultimo che si porta al comando ma viene subito sorpassato dal numero 63 che non ne vuole sapere di restare indietro ed è deciso a prendere la testa della corsa dettando il ritmo. Nel frattempo cade Mir, mentre Quartararo tenta di avere la meglio su Maverick Vinales e nonostante una staccata al limite non riesce a sorpassare il pilota spagnolo della Aprilia. In terza posizione troviamo Jack Miller , inseguito da Jorge Martin che assieme a Pecco e al Bestia formano un fantastico quartetto Ducati.
Al primo giro lanciato Martin fa segnare il miglior tempo e ha già staccato Maverick Vinales, in quinta posizione, di 1.4 secondi. A 25 giri dal termine Miller passa Enea Bastianini, che dopo poche curve viene attaccato da Martin: i due danno vita ad una bellissima battaglia fatta di furti di scie ed incroci di traiettorie, che vede i due piloti sorpassarsi a vicenda svariate volte, fino a quando un apparente problema tecnico manda “il bestia” nella ghiaia (oltre che su tutte le furie) per vedere così sfumata la possibilità di portare a termine un'ottima gara. Al quinto posto arriva Aleix Espargarò, che insegue il leader del mondiale Fabio Quartararo, mentre Jack Miller sorpassa Pecco Bagnaia e si porta al comando della gara, ma a causa di un errore il compagno di squadra gli restituisce il favore e torna in testa. Dai box arriva la notizia della causa del ritiro di Bastianini: il cerchio anteriore si è danneggiato, probabilmente a causa di una sbacchettata avvenuta su un cordolo.
A 17 giri dal termine Jorge Martin continua ad essere il più veloce in pista e si trova in terza posizione a solo due decimi dalla coda di Jack Miller, che gira tre decimi più lento dello spagnolo.
Bagarre anche per la sesta posizione dove Maverick Vinales è tallonato da Luca Marini, che inizia a farsi minaccioso ai danni dello spagnolo. Mancano 10 giri al termine della gara e Fabio Quartararo si sta avvicinando visibilmente al terzetto Ducati che si trova al comando, e in poco più di un giro è francobollato a Jorge Martin, che arriva lungo ad una staccata aprendo la porta al francese. Bagnaia si trova sempre al comando della gara e dopo aver rallentato qualche decimo è tornato a girare in ‘31.1. Ottima gara per Luca Marini, che si trova in sesta posizione ed è all’inseguimento di Aleix Espargaro.
A 5 giri al termine è lotta a 3 per la seconda posizione fra Jack Miller, Fabio Quartararo e Jorge Martin, che si trovano tutti a pochi centesimi di distacco. Ecco che arriva l’attacco del leader del mondiale ai danni di Jack Miller, che si infila nel cambio di direzione e pochi istanti dopo ne approfitta anche Martin: i tre si ritrovano affiancati in uscita dalla variante, dove Quartararo riesce ad avere la meglio, seguito da Martin e da Miller. Il pilota americano della Ducati però non si da per vinto e sorpassa nuovamente Martin, il quale per tentare di salire sul podio azzarda un attacco ai danni di Miller ma viene tradito dall'anteriore della sua moto e scivola. “Vola” Pecco Bagnaia nell’ultimo giro del GP d’Austria, e va a prendersi un’altra spettacolare vittoria seguito da Fabio Quartararo in seconda posizione e Jack Miller in terza. Ottimo quarto posto per Luca Marini, nono Marco Bezzecchi, primo dei Rookie.
Nelle pagine seguenti trovate i risultati della gara e la classifica campionato.
