
L’ingegner Carcano e le sue Guzzi; parte 1
La centenaria Casa di Mandello del Lario ha sempre avuto grandi progettisti nei suoi uffici tecnici, a cominciare da Carlo Guzzi. Ma un ingegnere si è imposto su tutti, stravolgendo, letteralmente, le regole delle moto di serie e di quelle da competizione: Giulio Cesare Carcano, l’uomo che ha ideato la 8 cilindri 500, la più sconvolgente racer che è stata mai costruita, e ha disegnato la V7, ancora oggi in produzione dopo quasi 60 anni. Vi raccontiamo le sue moto in tre puntate, ecco la prima

Addio al Principe, in ricordo di Phil Read
Phil Read alle enormi qualità di pilotaggio univa una feroce determinazione che non gli permetteva di avere amici. Numeri e curiosità del “Principe della velocità”, che dopo aver sconfitto il Covid è venuto a mancare lo scorso ottobre

Proteste Reali - Kenny Roberts e il Re di Spagna: “The King sono io!”
Kenny Roberts alle premiazioni del GP di Spagna 1979, classe 500, era furibondo perché il premio per la vittoria era, a suo parere, ridicolo. Era tanto nervoso che mise le cose ben in chiaro anche con Juan Carlos di Borbone, il Re di Spagna

Un po' di storia: Piero Remor, il papà del quattro cilindri frontemarcia
Genio e… rigidezza: si potrebbe così sintetizzare quello che è stato Piero Remor, ingegnere romano che, tra le tante, ebbe l’intuizione di realizzare il quattro cilindri frontemarcia. Un motore che divenne poi il riferimento per la stragrande maggioranza delle moto, soprattutto sportive

Per il rotto del manubrio: Alessandro Gritti alla Valli del 1972
Le gare sono sempre un terno al lotto e per vincere non sempre basta il solo talento, a volte sono necessarie anche un po' di furbizia e scaltrezza, proprio come quella messa in atto da Alessandro Gritti durante la Valli Bergamasche del '72

Domenico Fenocchio, il colosso di ferro
Bresciano, forzuto, Fenocchio è stato uno dei piloti di punta della Gilera del dopoguerra. Vinse il campionato di cross nel 1953, 1954 e 1955 in sella alla Saturno Cross

Fabrizia Pons, Lady Motori
Esile, ma tenace, testarda e con una buona manetta: la pilotessa torinese è stata l'unica donna a correre con continuità nel motocross nazionale tra il 1971 e il 1975. Poi, l'amore per le auto da rally

Ricordando Carlo Talamo, artista e poeta delle due ruote
A vent'anni dalla sua scomparsa ecco un ricordo di Carlo Talamo, colui che fece scoprire il mondo Harley-Davidson nel nostro paese e che è stato fra i primi customizzatori delle HD di serie. Ecco la storia di come tutto è cominciato e le foto di alcuni modelli della sua collezione privata

Il senso della vita e della terra
Don Francisco Xavier “Paco” Bultò, un vero hidalgo, un condottiero delle ruote artigliate, fu il fondatore della Bultaco. Ripercorriamo la storia del personaggio e dell’Azienda spagnola

I fratelli Castiglioni
Animati da grandissima passione per le moto e le corse, i fratelli varesini hanno vivacizzato ed eccitato il mondo della motocicletta dal 1978 al 2011. Al vertice delle due ruote italiane, i Castiglioni sono stati protagonisti di entusiasmanti risultati nell’industria e nello sport, ma pure di drammatiche “cadute”

Motomondiale 1954, Ray Amm e la sua Norton 500
In Norton, negli anni ’50, non ci sono soldi per le corse. Così, al posto di una meravigliosa galleria del vento come quella della Moto Guzzi si ricorre a soluzioni fantasiose. Nonostante ciò, Ray Amm, con la 500 cc, chiude il Mondiale del 1954 in seconda posizione

Mike Hailwood, dal TT a fish’n’chips
È incredibile come sia finita la vita di un pilota che aveva corso dei rischi mostruosi durante una carriera durata poco più di 20 anni, in moto prima e in auto poi, che lo aveva visto vincere nove titoli mondiali nei GP e ben 14 Tourist Trophy. È Mike The Bike, all’anagrafe Hailwood

Alessandro Gramigni, “eroe del dolore”
Nel 1992 Alessandro Gramigni corre la gara del Mugello con un gesso verniciato da stivale! I dolori sono lancinanti, Alessandro si mette quasi a piangere dopo il primo turno, pensa di non farcela. Alla fine però gareggia e…

Carlo Ubbiali, una vera “volpe”
Fisico minuto, Carlo Ubbiali era perfetto per le 125 e le 250 e ha sfruttato al meglio questa caratteristica per vincere 9 mondiali. Nella foto siamo a Monza nel 1955, alla partenza della 125, dove trionferà