Buonissima la partenza di Bagnaia che scatta bene al semaforo e alla prima curva è in testa al gruppo e cerca subito di imporre il ritmo e allungare, approfittando di un largo di Quartararo che si ritrova terzo alle spalle di Aleix Espargaro. Buona anche la performance di Vinales che è in nona posizione e sta mostrando di avere un buon passo, mentre Bezzecchi si trova dietro alla Yamaha del team ufficiale di Fabio Quartararo che, dopo l’errore alla prima curva, sembra aver trovato il giusto ritmo ed è pronto all’attacco su Aleix.
Arrivati in curva 5 il francese vede lo spazio e si infila ma commette il primo tragico errore della stagione: entra aggressivo, troppo aggressivo, gli si chiude l’anteriore e cade portando fuori anche l’avversario. Aleix rimane in piedi, riesce a condurre la moto fuori dalla ghiaia e rientra in pista in 15esima posizione. Quartararo, che nonostante la scivolata è riuscito a non far spegnere la sua M1, si rialza e torna a gareggiare però in ultima posizione, con la moto parzialmente danneggiata sul lato sinistro.
A 19 giri dal termine cade Franco Morbidelli, sempre in curva 5 perdendo anche lui l’anteriore, probabilmente per via dei long lap penalty effettuati poco prima, che hanno fatto perdere temperatura alla gomma. Altra scivolata, questa volta in curva 8, per Darryn Binder che finisce nella ghiaia mentre Quartararo sceglie di rientrare ai box per via di alcuni problemi elettronici probabilmente dovuti all'incidente, ma dopo un breve briefing con il suo capotecnico riparte e prosegue la sua gara. A 16 giri dal termine Maverik Vinales passa la KTM di Brad Binder mentre davanti Pecco continua in solitaria a dominare le curve del tracciato di Assen, inseguito da uno straordinario Marco Bezzecchi in seconda posizione e da Jorge Martin in terza.
Nel frattempo cade nuovamente Quartararo, questa volta vittima di un brutto highside dovuto, vista la dinamica, ad un probabile malfunzionamento del controllo di trazione, che lo ha letteralmente lanciato in avanti sull’asfalto. Dopo alcuni istanti a terra fortunatamente il francese si rialza e torna ai box senza aver bisogno di assistenza medica. Aleix Espargaro cerca di limitare i danni e da il via ad un’ottima rimonta che lo vede attualmente all’ottavo posto dietro alla KTM di Miguel Oliveira. Inizia a scendere qualche goccia di pioggia sull’asfalto di Assen e al decimo giro si apre la pitlane per il cambio moto, ma al momento nessun pilota sembra intenzionato a rientrare.
Problema per Jorge Martin che rallenta e perde la coda di Bezzecchi e lo passano Vinales, Binder e Miller. Quest’ultimo si fa sotto alla KTM che lo precede e con una staccata “alla Miller” si porta in quarta posizione, puntando all’Aprilia di Maverik Vinales che si trova in terza piazza a soli sei decimi dal pilota Ducati. Miller ci prova alla variante prima del rettilineo buttandosi all’esterno ma Maverik non gliela da vinta e lotta con il coltello fra i denti difendendosi con una staccata al limite nella prima curva del penultimo giro.
Al giro successivo, sempre all’ultima variante, Miller ci riprova ma arriva lungo e Vinales riesce a mette in tasca alcuni decimi preziosi lanciandosi sul rettilineo per l’ultimo giro del GP di Assen, che vede Francesco Bagnaia tagliare il traguardo in prima posizione, seguito da Marco Bezzecchi e Maverik Vinales. Al quarto posto un formidabile Aleix Espargaro, che nonostante l’uscita di pista dovuta all’errore di Quartararo è risalito dalla 15esima posizione scavalcando all’ultimo giro sia Miller che Binder.
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