
Ricordando Carlo Talamo, artista e poeta delle due ruote
A vent'anni dalla sua scomparsa ecco un ricordo di Carlo Talamo, colui che fece scoprire il mondo Harley-Davidson nel nostro paese e che è stato fra i primi customizzatori delle HD di serie. Ecco la storia di come tutto è cominciato e le foto di alcuni modelli della sua collezione privata

Harley-Davidson Sportster XLH 1959: celebriamo il mito
Nel 1957 nacque una delle Harley-Davidson più longeve, la Sportster. Celebriamo il mito di una moto che è stata un pilastro della crescita post bellica del Marchio statunitense (tra le più vendute in Italia e in Europa) con la prova della XLH del 1959

Ricordate la prima volta che avete guidato un motorino con le marce?
L'emozione della prima volta in sella ad un mezzo a due ruote col motore, le vibrazioni, le marce, il vento fra i capelli... quelle sensazioni che hanno dato vita alla nostra dipendenza per le moto. Ecco un aneddoto di come è cominciata la mia avventura. La vostra, invece, com'è andata?

Aprilia Tuareg: il vento del deserto
Le big enduro della Casa veneta, le Aprilia Tuareg, hanno conosciuto ottime stagioni di vendita. Apprezzate sia per le prestazioni del motore Rotax sia per la qualità della ciclistica. La più equilibrata è la Wind 350-600 1988

Beati anni Ottanta!
Chi ha vissuto gli Anni 80 ha visto - e guidato - tante moto che hanno dato il "la" a intere generazioni di motociclisti. Moto che hanno fatto sognare e che stanno piano piano tornando (almeno nelle forme e nei nomi) anche se il fascino delle "originali" resta ancora forte nel cuore

Il senso della vita e della terra
Don Francisco Xavier “Paco” Bultò, un vero hidalgo, un condottiero delle ruote artigliate, fu il fondatore della Bultaco. Ripercorriamo la storia del personaggio e dell’Azienda spagnola

I fratelli Castiglioni
Animati da grandissima passione per le moto e le corse, i fratelli varesini hanno vivacizzato ed eccitato il mondo della motocicletta dal 1978 al 2011. Al vertice delle due ruote italiane, i Castiglioni sono stati protagonisti di entusiasmanti risultati nell’industria e nello sport, ma pure di drammatiche “cadute”

Motomondiale 1954, Ray Amm e la sua Norton 500
In Norton, negli anni ’50, non ci sono soldi per le corse. Così, al posto di una meravigliosa galleria del vento come quella della Moto Guzzi si ricorre a soluzioni fantasiose. Nonostante ciò, Ray Amm, con la 500 cc, chiude il Mondiale del 1954 in seconda posizione

Suzuki GSX-R 750 (1988-1991): next generation
Nel 1988 la Suzuki GSX-R 750 cambia fisionomia ma non identità. Nuovo motore a corsa corta più potente - ma ancora a raffreddamento misto aria-olio - e ciclistica rivista a livello di telaio, ruote e sospensioni, consentono alla Casa di Hamamatsu di mantenere il primato delle vendite nel segmento di mercato più importante dell’epoca

Mike Hailwood, dal TT a fish’n’chips
È incredibile come sia finita la vita di un pilota che aveva corso dei rischi mostruosi durante una carriera durata poco più di 20 anni, in moto prima e in auto poi, che lo aveva visto vincere nove titoli mondiali nei GP e ben 14 Tourist Trophy. È Mike The Bike, all’anagrafe Hailwood

La BMW prima della BMW: alle origini del mito
Biciclette a motore (Flottweg), motoleggere (Flink) per arrivare alle motociclette equipaggiate con il primo bicilindrico boxer costruito dalla BMW (Victoria KR-I ed Helios). La nascita della Casa di Monaco – complessa e frammentata - coinvolge società diverse del settore aeronautico nei difficili anni della Repubblica di Weimar

Moto Guzzi V7 Sport, “V” come vincente
50 anni fa nasceva la Moto Guzzi V7 Sport, una moto immortale che racchiude la capacità visionaria e tecnica degli uomini di Mandello del Lario. La serie delle V7 è in produzione ancora oggi e ha partorito la straordinaria Sport, una bicilindrica che è diventata il simbolo della “sportiva all’italiana”

BMW R 100 RT: turismo da corsa
Apparsa nel 1978, la BMW R 100 RT deriva strettamente dalla sorella sportiva RS, nata due anni prima. È spinta dal robusto bicilindrico boxer raffreddato ad aria di 978 cc, la sua velocità massima è di poco inferiore ai 190 km/h

È lui o non è Lui?
Lotta dura. Il piccolo Lui guidato da Tullio Masserini attira la divertita attenzione di un fotografo alla Sei Giorni di Garmish-Partenkirchen del 1969. Qui le condizioni del terreno sono ancora praticabili per lo scooter Innocenti, ma dopo arriverà un inferno fatto di fango