Piloti schierati sul rettilineo del circuito di Sepang, 5.543 metri con 10 curve a destra e 5 a sinistra, che i piloti dovranno percorrere per 20 giri.
Si spegne il semaforo e Pecco Bagnaia realizza una partenza spettacolare che lo porta dal nono al secondo posto proprio alle spalle del poleman Martin, che sta spingendo cercando di allungare su tutti i piloti alle sue spalle. Ottima partenza anche per Fabio Quartararo, che partiva dodicesimo ed ora è sesto.
Problemi per Luca Marini, costretto al ritiro già al secondo giro mentre in testa Martin porta a 8 decimi il suo vantaggio su Pecco, che è inseguito da Enea Bastianini.
Quartararo si trova in quinta posizione alle spalle di Marquez, ma un errore di traiettoria del pilota spagnolo permette al francese di guadagnare la quarta casella e lanciarsi all’inseguimento del gruppo di testa, dove Martin guadagna ancora ed è a oltre 1.2 secondi da Pecco. Colpo di scena al settimo giro con la caduta di Jorge Martin, che regala la prima posizione a Bagnaia ed ora guida la corsa con quattro decimi di distacco da Bastianini e otre tre secondi da Quartararo, il quale è tallonato da Marco Bezzecchi.
All’undicesimo giro Bastianini attacca Bagnaia e prende il comando della gara, ma Pecco non molla e resta attaccato, riuscendo dopo diversi tentativi a tornare in testa al giro 15. Cade Joan Mir, fortunatamente senza conseguenze, mentre Bagnaia commette in paio di errori in staccata ma resta comunque al comando. Quartaro è terzo e ha recuperato parecchio su Bastianini: si trova ora a soli tre decimi. In queste posizioni Pecco non sarebbe campione del mondo per soli due punti, deve quindi sperare che Bezzecchi superi il francese, ma in questo momento sembra avere perso il passo.
Bastianini non molla e fino all’ultimo giro cerca di superare il suo futuro compagno di squadra, il quale però riesce a resistere senza troppa fatica agli attacchi di Enea. Quartararo mantiene la terza posizione, formando nuovamente un gap di quasi tre secondi sulla coppia di Ducati in testa. Si chiude così il GP della Malesia, con Bagnaia che vince davanti a Bastianini e Quartararo ma non riesce a guadagnare il titolo per soli due punti. Ci si giocherà tutto a Valencia, ultima gara della stagione, in programma per il primo weekend di novembre.
