Alti e bassi per il mercato delle due ruote in questi primi quattro mesi del 2017: dopo i cali in doppia cifra a
gennaio e
febbraio (dovuti sia al maltempo, che alle consistenti immatricolazioni di modelli Euro 3 di
dicembre 2016) e
l’ottimo “+” di marzo, ad aprile si registra un altro mese in negativo.
Nel quarto mese dell’anno, che vale circa il 12% del totale delle vendite dell’anno, le immatricolazioni tornano a far registrare il segno meno, con un totale di 21.494 veicoli immatricolati, ovvero un -9,8% rispetto allo stesso mese del 2016. A dire il vero è il segmento scooter quello che tira in basso il mercato, con 11.574 unità vendute, gli scooter perdono infatti un -16,9%, mentre le moto, con 9.920 pezzi, confermano i volumi dell’anno scorso (+0,1%), mantenendo dunque un trend positivo. In leggera flessione anche i “cinquantini” che totalizzano 2.008 registrazioni, pari al -4,7% (certola flessione è "leggera", ma riferita ad un panorama comunque da anni desolante...). Secondo Ancma, va tenuto conto che il mese di aprile ha avuto due giorni lavorativi in meno (ognuno vale circa il 4,5% del mensile) e che il 24 aprile molti concessionari hanno tenuto chiuso per il "ponte". Però ci domandiamo se chi voleva comprarsi una moto o uno scooter non lo sapesse, magari programmando la visita in concessionaria qualche giorno prima o dopo...
Il brutto risultato degli scooter fa tornare il segno meno anche nei conteggi da inizio 2017: nel primo quadrimestre dell'anno in corso, il totale del mercato italiano delle due ruote a motore (immatricolazioni di scooter e moto superiori a 50 cc, più registrazioni di "cinquantini") arriva a 73.421 veicoli, con un leggero decremento, pari al -2,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Tale risultato deriva da un andamento stabile per le moto con 30.989 veicoli e un +0,1%, una tendenziale flessione degli scooter con 35.900 e un -3,7% e un analogo andamento dei “cinquantini” con 6.532 registrazioni e un -3,9%.