Dove eravamo rimasti? Partiamo leggermente da lontano, con il mercato delle due ruote chiusosi alla grande a
dicembre 2016 ma forse un po’ falsato dalle consistentissime immatricolazioni di modelli Euro 3 prima dell’entrata in vigore definitiva e completa della
normativa Euro 4. Purtroppo la conferma del sospetto è arrivata con un inizio di 2017 a dir poco terribile, con cali in doppia cifra a
gennaio e
febbraio, in effetti in parte dovuti anche al maltempo.
Fortunatamente la primavera è tornata non solo per il calendario. A marzo, mese che vale circa il 10% del totale venduto dell’anno, le immatricolazioni tornano in territorio ampiamente positivo, con un totale di 22.971 veicoli (moto e scooter over 50 cc) corrispondente ad un incremento pari al +17,6% rispetto allo stesso mese del 2016. Contribuiscono a tale risultato gli scooter, con 12.206 unità e una crescita del 20,7%, e le moto, con 10.765 unità e un +14,2%. In aggiunta alle immatricolazioni di scooter e moto over 50 cc, i ciclomotori nello scorso mese di marzo hanno totalizzato 2.105 vendite pari a un +9,3%.
Questi numeri fanno tornare il segno “+” anche nei conteggi da inizio 2017: nel primo trimestre del 2016 l‘immatricolato in Italia totalizza 45.383 veicoli, con una modesta crescita, pari al +2,2%, rispetto ai primi tre mesi del 2016. Le immatricolazioni di scooter arrivano a 24.322 veicoli (+4%) mentre quelle di moto sono pari a 21.061 unità (+0,1%). Questo considerando solo i veicoli targati di oltre 50 cc, perché il dato progressivo per i “cinquantini” è ancora leggermente negativo nel trimestre, con 4.523 registrazioni pari al -3,5%. C’è in effetti da dire che il primo trimestre 2016 era stato quello in cui per la prima volta da tempo immemorabile l’andamento dei 50 cc era tornato in territorio positivo…
Il dato globale aggregato (immatricolazioni + 50 cc) è comunque in positivo, con 49.906 unità vendute nel primo trimestre 2017, +1,6% rispetto allo stesso periodo del 2016.