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08 February 2013

Manuale di sopravvivenza urbana per motociclisti: capitolo 10

Decimo appuntamento con la rubrica dedicata ai consigli per chi si muove in città su due ruote. Questa settimana impariamo a chiudere il gas nei momenti giusti

Manuale di sopravvivenza urbana per motociclisti: capitolo 10

Nel corso del nostro Manuale di sopravvivenza urbana per motociclisti abbiamo imparato a schivare molti pericoli ma non abbiamo ancora affrontato quello che può essere il peggior nemico: la manetta “calda”. In questa nuova puntata impareremo a dosare il gas per muoverci in sicurezza tra le strade cittadine.

NON DAR DE GAS
I motociclisti di lungo corso, quelli che hanno visto crescere a dismisura il traffico (e la maleducazione) sulle strade delle nostre città, lo sanno: il rimedio più efficace in ambiente urbano è andare piano. Sono troppe le incognite, dalle strade in condizioni pietose, agli automobilisti distratti, a quelli che non rispettano le regole, fino ai ciclisti e ai pedoni, peraltro queste ultime due categorie sono in concorrenza con moto e scooter per la palma di utenti più deboli.

UNICA CONCESSIONE
Solo in un caso, secondo noi, è meglio “aprire”, sia pur con moderazione: al verde (se c’è visibilità), per non restare impantanati nella giungla di lamiera, dove i cambi di direzione delle auto sembrano casuali e dettati più dalla voglia di guadagnare 15 cm che da reali necessità. Con un distinguo, però: attenti a chi, di fronte a voi, deve svoltare a sinistra: potrebbe cercare di farlo subito, tagliandovi la strada. Questo scatto, comunque, si può fare senza infrangere i limiti (o quasi).

PUNTATE PRECEDENTI E PROGRAMMA

  1. Il pedone distratto 
  2. Palla-bambino 
  3. L’automobilista incerto 
  4. Velocisti da coda 
  5. La legge del vialone 
  6. Non aprite quella porta 
  7. A ginocchia larghe 
  8. Viscide rotaie 
  9. Già ci ignorano... 
  10. Non dar de gas
  11. Imprevedibili pedali
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