Manuale di sopravvivenza urbana per motociclisti: capitolo 10
Manuale di sopravvivenza urbana per motociclisti: capitolo 10
Nel corso del nostro Manuale di sopravvivenza urbana per motociclisti abbiamo imparato a schivare molti pericoli ma non abbiamo ancora affrontato quello che può essere il peggior nemico: la manetta “calda”. In questa nuova puntata impareremo a dosare il gas per muoverci in sicurezza tra le strade cittadine.
NON DAR DE GAS
I motociclisti di lungo corso, quelli che hanno visto crescere a dismisura il traffico (e la maleducazione) sulle strade delle nostre città, lo sanno: il rimedio più efficace in ambiente urbano è andare piano. Sono troppe le incognite, dalle strade in condizioni pietose, agli automobilisti distratti, a quelli che non rispettano le regole, fino ai ciclisti e ai pedoni, peraltro queste ultime due categorie sono in concorrenza con moto e scooter per la palma di utenti più deboli.
UNICA CONCESSIONE
Solo in un caso, secondo noi, è meglio “aprire”, sia pur con moderazione: al verde (se c’è visibilità), per non restare impantanati nella giungla di lamiera, dove i cambi di direzione delle auto sembrano casuali e dettati più dalla voglia di guadagnare 15 cm che da reali necessità. Con un distinguo, però: attenti a chi, di fronte a voi, deve svoltare a sinistra: potrebbe cercare di farlo subito, tagliandovi la strada. Questo scatto, comunque, si può fare senza infrangere i limiti (o quasi).
PUNTATE PRECEDENTI E PROGRAMMA
- Il pedone distratto
- Palla-bambino
- L’automobilista incerto
- Velocisti da coda
- La legge del vialone
- Non aprite quella porta
- A ginocchia larghe
- Viscide rotaie
- Già ci ignorano...
- Non dar de gas
- Imprevedibili pedali