Abbiamo anche prelevato un campione d'olio per verificare se la presenza di piccolissimi frammenti di metallo rilevati al
tagliando dei 12.000 km è continuata. Occorre ricordare che in quella occasione è stato fatto anche il cambio olio, quindi il campione inviato al laboratorio Mecoil di Firenze, il centro specializzato al quale ci rivolgiamo per tutti i Long Test per avere riscontro dei vari elementi esistenti nell'olio di lubrificazione dei motori, ha 6.000 km di "lavoro".
Mecoil ha rilevato ancora elevata presenza di rame: sono 60 ppm (parti per milione) contro un valore di soglia massima di 15 ppm, un aumento del 300%. Vicino al limite l'alluminio, che si mostra in 58 ppm contro i 60 ppm ammessi come soglia; nel precedente questo metallo era presente in concentrazione quasi doppia rispetto al limite. Rientra nella norma il piombo: abbiamo 8 ppm sul valore soglia di 10. Siamo, quindi, di fronte a un possibile problema di usura dei cuscinetti radenti, insomma delle bronzine presenti nel propulsore per supportare l'albero motore, le teste delle bielle e presenti pure nella sede dove ruotano le masse a mezzaluna per abbattere le vibrazioni un bicilindrico in linea. Non si avvertono, però, rumorosità tipiche che possano rimandare a problemi di tenuta di banco motore o di evidente battito di una biella. Per il resto non si devono segnalare particolari problemi, se non un contenuto trasudamento del liquido di raffreddamento dal vaso di espansione specie nella stagione calda, mentre la catena di trasmissione finale richiede un'attenta e costante manutenzione.