Nei minuti finali della sessione, diversi piloti sono in pista con una coppia di gomme soft. A 5 minuti dalla fine, la classifica si rivoluziona: prima Zarco, poi Folger, Redding e Dovizioso si alternano la cima della classifica in appena 30 secondi! Il Dovi sigla un 1’55”185; gli inseguitori Redding, Folger e Zarco sono racchiusi in appena 131 millesimi.
Quando mancano 2 minuti alla fine, Redding ci riprova e si porta in testa: 1’55”085 in sella alla Ducati GP16 del Team Pramac! Sotto la bandiera a scacchi molti piloti si migliorano, ma nessuno riesce a spodestare il “gigante” britannico, che si aggiudica la FP2. Un risultato straordinario per l’inglese, che può vantare un gap sul Dovi (2°) di 1 decimo esatto. Seguono al 3° e 4° postole Yamaha Tech3 di Jonas Folger e Johann Zarco, che precedono Maverick Viñales che si ritrova 5°, davanti al suo compagno di squadra Valentino Rossi (6°). La Ducati clienti di Bautista (7°) fa meglio di quella ufficiale di Lorenzo, 8° davanti a Marc Marquez; completa la Top 10 l’Aprilia di Aleix Espargaro. 11° Danilo Petrucci, appena 15° Andrea Iannone.
Buone notizie per Maverick Viñales e Marc Marquez, che rimangono comunque in cima alla classifica combinata. In Top 10 Redding (3°), Dovizioso (4°) e Folger (5°) si migliorano nelle FP2, così come Zarco (7°), Rossi (8°), Bautista (9°), e Jorge Lorenzo (10°); situazione diversa per Pedrosa (6°) che invece non è riuscito a migliorarsi in questa seconda sessione di prove libere.