Dopo il buon +11,8% del mese di febbraio, a marzo, come era inevitabile a causa della pandemia di Coronavirus che ha obbligato alla serrata dei concessionari, il mercato delle due ruote nel nostro Paese fa registrare un vero e proprio crollo. Nel terzo mese dell’anno (che solitamente vale circa l’11% del venduto annuale) le immatricolazioni di moto e scooter totalizzano 8.512 veicoli, pari a un -66% rispetto allo stesso mese del 2019. Poco significative le differenze tra gli andamenti di scooter e moto, con i primi che registrano un calo del 62,7% e 4.701 veicoli venduti e le seconde che evidenziano una riduzione del 69,5% con 3.807 veicoli immatricolati. Analogamente i ciclomotori segnano un calo del 62,4% e 532 mezzi venduti.
Sommando i dati dei primi tre mesi del 2020 gli effetti della serrata dei negozi sono diluiti da un mercato che nei primi due mesi era in territorio positivo. Nonostante ciò mercato delle due ruote registra un calo del 24,7%: nel primo trimestre dell'anno l‘immatricolato in Italia totalizza 41.298 veicoli (scooter e moto > 50 cc). Le immatricolazioni di scooter arrivano a 21.783 veicoli (-21,9%) mentre quelle moto a 19.476 (-27,6%). Gli unici in positivo sono i ciclomotori (veicoli di 50 cc), che nei primi 3 mesi del 2020 realizzano 4.023 registrazioni, pari al +8,2 (a febbraio erano a +52,6%).