BMW R 1250 GS: “Ridurre il peso? Ci proveremo, ma non è facile”
La nostra intervista a Reiner Fings, Product Manager BMW, e Frank Schwarz, Head of engine application della Casa tedesca, per approfondire la conoscenza della nuova R 1250 GS
A pochi giorni dalla presentazione della
R 1250 GS, abbiamo intervistato Reiner Fings, Product Manager BMW, e Frank Schwarz, Head of engine application, per approfondire la conoscenza della
nuova maxienduro tedesca. Il fulcro delle novità, come sapete, riguarda il motore (
qui trovate tutti i segreti), ma non mancano alcuni aggiornamenti stilistici.
Cliccate qui per ripassare cosa cambia rispetto al precedente modello; qui, invece, per scoprire
il nuovo propulsore nel dettaglio e
qui per conoscere il prezzo della moto.
Più cavalli, più coppia, più peso. Si andrà sempre in questa direzione?
Fings: "È vero che la nuova GS pesa più della precedente (di 5 kg, ndr), ma in parte dipende da componenti che prima erano in optional e che ora sono di serie. Il faro a LED per esempio pesa 1,4 kg più di quello tradizionale. Poi c'è il nuovo sistema di distribuzione che fa salire il peso di circa 3,5 kg. La riduzione del peso è chiaramente un obiettivo condivisibile e che terremo in conto quando inizieremo a progettare una nuova GS. Ma è un compito difficile".
ShiftCam System: è una tecnologia che già utilizzate sulle vostre auto e che avete adattato al boxer?
Schwarz: "No. Esistono, nel mondo auto, non BMW, sistemi simili, ma questo è stato progettato da zero". In vista dell’entrata in vigore della normativa Euro5? Schwarz: "Certamente ci aiuta a rientrare nei limiti. Ma garantisce anche vari altri vantaggi".
Perchè una tale innovazione non è stata accompagnata da un sostanziale cambiamento nel look?
Fings: "Abbiamo aggiornato il design in modo piuttosto consistente nel 2016 e deciso di non farlo più dopo 2 anni. Già l’introduzione del motore è un cambiamento significativo, e non volevamo spingerci oltre. Il design della GS è unico, ed è difficile e pericoloso cambiarlo spesso. Si rischia di perdere dei clienti".
Utilizzerete questa tecnologia su altri motori?
Schwarz: "Vedremo. Non è detto che sia utile al tipo di risultato che si vuole ottenere".
In base a cosa la centralina seleziona le camme? Immaginiamo si tratti di quanta coppia chiede il pilota.
Schwarz: "Esatto, ma non solo. Fino a 5.000 giri/min il sistema passa alle camme con alzata maggiore quando la richiesta di coppia del pilota supera un certo livello. Oltre, vengono impiegate solo quelle".
Una volta che l’attuatore ha fatto spostare l’albero a camme in una direzione o nell’altra, come viene bloccato?
Schwarz: "Abbiamo un sistema. Quando l’albero è in posizione, serve una forza per spostarlo".
Come gestite, a livello di erogazione, il passaggio tra una coppia di valvole e l’altra? C’è bisogno di uno specifico lavoro delle valvole a farfalla?
Schwarz: "No, il passaggio è naturalmente dolce".
All’avantreno avete rinunciato alle pinze Brembo a favore di pinze BMW. Come mai? Non credete che sia una caduta di stile per una moto top di gamma?
Fings: "Si tratta soltanto di un altro fornitore, una compagnia americana che produce un sacco di impianti frenanti. Quella di avere più fornitori è una strategia che utilizziamo anche nelle corse. D’ora in avanti, i nostri freni saranno Brembo e di altri fornitori. Comunque, sulle pinze c’è scritto BMW, non il nome di qualcun’altro. Questo perché vogliamo che l’intero impianto frenante, le performance di cui è capace e il know-how e la tecnologia che ci sono dietro, vengano riconosciuti come BMW".
I colori della versione HP sono davvero molto simili a quelli dell’Africa Twin Adventure Sports. Perché una tale somiglianza?
Fings: "Quelli della versione HP sono i colori BMW Motorsport. Siamo rimasti sorpresi quando Honda ha lanciato la Adventure Sports, ma la nostra decisione ormai era presa. Diciamo che è stato un incidente, quello di aver entrambi scelto dei colori che si rifanno alla tradizione delle due Case. Ma per noi non è un problema, perchè le due moto si trovano su piani diversi e troveranno il loro spazio".
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