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Il TMax batte tutti gli altri scooter… a suon di click!

L'ultima versione dello Yamaha TMax si presenta con sospensioni aggiornate, cerchi più leggeri, una nuova strumentazione e un design completamente rivisto, ispirato alle moto sportive della Casa di Iwata. Riesce nell'intento di conquistare il pubblico, tanto da diventare la prova di scooter più letta dell'anno

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Per il 2022 lo Yamaha TMax si è rinnovato. Per lui sono arrivate sospensioni aggiornate, cerchi più leggeri, una nuova strumentazione e un design completamente rivisto, ispirato alle moto sportive della Casa di Iwata. Riesce nell'intento di conquistare il pubblico, tanto da diventare la prova di scooter più letta dell'anno. Il nostro test dell’ultimo Yamaha TMax ha attirato una grande attenzione, tanto da diventare la prova di scooter più letta nel 2022. Questo è valso alla nuova versione del maxiscooter di Iwata un posto tra gli articoli “Top of the Year 2022”.

Ma per tutti i dettagli del nuovo Yamaha TMax 2022 vi rimandiamo all’articolo di presentazione del modello; nelle pagine successive ritrovate il test dello scooter, il prezzo e la scheda tecnica completa.

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Se esistesse in ambito motociclistico un premio per la coerenza, il TMax sarebbe certamente tra i candidati alla vittoria. Da più di vent'anni Yamaha lo aggiorna con interventi continui e accurati, alla stregua di un artigiano in fase di rifinitura: una fresatina qui, una lucidata là. Questo approccio esclude naturalmente novità strabilianti e, d'altra parte, evita la possibilità che un equilibrio dimostratosi vincente (350.000 sono i TMax venduti a oggi nel mondo) possa vacillare. Quello di equilibrio, non a caso, è il concetto che meglio descrive questo mezzo che è dotato in ogni suo aspetto di gentilezza e consistenza. È equilibrato nelle prestazioni, il TMax lo è nel modo che ha di muoversi e in quello in cui affronta circostanze tra loro molto diverse, come possono essere un trasferimento autostradale e il tragitto cittadino di una mattina infrasettimanale. Agile, dotato di un ottimo raggio di sterzata e capace di grande dolcezza nella risposta al gas, si comporta bene nelle situazioni caotiche. Protettivo, veloce e tecnologico come mai (ora ha un display da 7" che funziona anche da navigatore) è insospettabilmente valido in viaggio. Brillante, sincero e a punto nella ciclistica piace tra le curve come pochissimi altri mezzi di animo utilitario.

Parcheggiamo or ora il modello 2022 che abbiamo provato a Valencia e dintorni, affrontando città, vie a scorrimento veloce e curve per un totale di circa 200 km. Come per ogni evoluzione provata, la prima, nitida sensazione è quella di trovarsi sul TMax conosciuto. Salvo poi scoprire in molti dettagli un apprezzabile passo avanti. Il display è bello da vedere, ricco di informazioni e piacevolmente tecnologico. Il parabrezza rivisto nella forma protegge molto bene e produce in velocità una spinta minore e in assoluto accettabile sulla schiena di chi guida. Il manubrio invita il busto a protendersi un po' di più, a vantaggio della sensazione di padronanza. Come in passato interferisce con le ginocchia di chi raggiunge o supera la statura di 1,9 m nelle inversioni a U, quando si sfrutta per intero la sterzata. La novità probabilmente apprezzabile per prima è la maggior rapidità con la quale il TMax asseconda gli input del pilota e deriva dall'adozione di cerchi più leggeri. Il maxiscooter veloce a scendere in piega e cambiare direzione che tutti conosciamo è diventato un maxiscooter ancora più veloce a fare tutto questo: in una misura magari non sorprendente ma di certo apprezzabile. Questo, insieme all'assetto marginalmente più sostenuto, si apprezza in particolare tra le curve, dove si può tenere un bel passo - e, soprattutto, divertirsi.

Verrebbe naturale pensare che sospensioni più sportive siano meno confortevoli. La verità è che la capacità di assorbimento delle asperità è molto buona. Per il resto si può dire oggi ciò che abbiamo detto fino a ieri. L'ingombro tra le gambe è tutt'altro che trascurabile e pertanto chi misura 1,7 m o meno ha più facilità a toccare terra con scooter classici, che non siano dotati di un telaio motociclistico che tanti vantaggi dà in termini di guida. Veri punti deboli - aspetti che non siano, insomma, semplicemente la faccia meno brillante di una medaglia in realtà preziosa- ce ne sono ben pochi. Peccato Yamaha non abbia dotato il display di un software compatibile con Android Auto e Apple Car Play. Ciò avrebbe permesso di utilizzare Google Maps. Invece, bisogna utilizzare una App di navigazione di Garmin che è a pagamento. Vorremmo poi un ABS più discreto negli interventi in particolare per quanto riguarda le pulsazioni alla leva, che sono, come accadeva con modulatori datati, belle intense.

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Motore: 4 tempi, Raffreddato a liquido, DOHC, 4 valvole, Bicilindrico parallelo

Cilindrata: 562 cc

Alesaggio x corsa: 70,0×73,0 mm

Rapporto di compressione: 10.9:1

Potenza massima: 47,5 CV a 7.500 giri/min

Coppia massima: 55,7 Nm a 5.250 giri/min

Lubrificazione: Carter secco

Alimentazione: Iniezione

Accensione: TCI

Avviamento: Elettrico

Trasmissione: Automatica

Consumi di carburante: 4,8 l/100 km

Emissioni CO2: 112 g/km

Sospensione anteriore: Forcella telescopica

Escursione anteriore: 120 mm

Sospensione posteriore: Forcellone oscillante

Escursione posteriore: 117 mm

Freno anteriore: Doppio freno a disco idraulico, Ø 267 mm

Freno posteriore: Freno a disco singolo idraulico, Ø 282 mm

Pneumatico anteriore: 120/70R15M/C 56H tubeless

Pneumatico posteriore: 160/60R15M/C 67H tubeless

Lunghezza: 2.195 mm

Larghezza: 780 mm

Altezza: 1.415 mm – 1.470 mm (parabrezza regolabile)

Altezza sella: 800 mm

Interasse: 1.575 mm

Altezza minima da terra: 135 mm

Peso in ordine di marcia (compresi serbatoi olio e carburante pieni): 218 kg

Capacità serbatoio carburante: 15 litri

Lo Yamaha TMax, disponibile in giallo, blu o grigio, è in vendita ad un prezzo di 13.749 euro c.i.m. Per la versione Tech Max, in grigio o nero, servono invece 15.949 euro c.i.m.

TMax Tech Max condivide le stesse specifiche del nuovo TMax, ma è caratterizzato da:

  • Sella pilota riscaldabile con controllo della temperatura migliorato
  • Manopole riscaldabili
  • Parabrezza regolabile elettricamente
  • Cruise control
  • Interruttori centrali retroilluminati
  • Sospensione posteriore progressiva regolabile

Vi ricordiamo che i prezzi presenti in questo articolo sono indicati con la formula “chiavi in mano”, comprensiva di “messa in strada”, che Motociclismo quantifica in 250 euro.

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