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V85TT: attraente come una scrambler, pratica come una crossover

Abbiamo guidato, in esclusiva mondiale, la Moto Guzzi V85TT. La sua ciclistica è eccellente, molto stabile e comunicativa, il suo motore brioso ed elastico. Qualche dettaglio però potrebbe essere migliorato. Ecco le prime impressioni di guida, con i pregi e i difetti della moto
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La versione concept esposta lo scorso anno a Eicma è stata la novità più cliccata e nel nostro sondaggio è risultata anche la moto più desiderata: stiamo parlando della Moto Guzzi V85TT. Nel corso di questi mesi abbiamo tanto atteso il momento di poter mettere le mani, e il sedere, su questa nuova Guzzi. Nell'attesa, con l'aiuto di chi questa moto l'ha progettata e costruita, vi abbiamo raccontato alcuni aneddoti riguardanti la sua nascita e svelato tutti i segreti del suo bicilindrico. Ora però è finalmente arrivato il momento di salire in sella: abbiamo avuto la fortuna di provare in esclusiva mondiale la nuova Moto Guzzi V85TT.

Nella pagina successiva trovate le prime impressioni di guida; il test completo, con tanto di approfondimenti tecnici e interviste lo trovate su Motociclismo di settembre, in edicola in questi giorni. Se invece volete ammirare da vicino e toccare con mano la moto, vi ricordiamo che questo fine settimana (7-9 settembre) a Mandello del Lario si terrà il Moto Guzzi Open House 2018, la grande festa dedicata agli amanti del marchio dell'Aquila dove la nuova V85TT sarà la protagonista. Sabato 8 settembre in tarda mattinata ci sarà una conferenza aperta a tutti in cui i progettisti, i designer e gli ingegneri padri della V85TT racconteranno i segreti della moto; a fare da moderatore all'evento ci sarà il nostro direttore Federico Aliverti. Vi aspettiamo!

Ora vi lasciamo con le prime impressioni di guida della Moto Guzzi V85TT.
1/9 La nostra prova in esclusiva mondiale della Moto Guzzi V85. Cliccate qui per un approfondimento sul motore.
La V85TT ha la sella comoda per fare tanta strada senza stancarsi, i fianchi stretti per guidarla bene anche in piedi, il serbatoio capiente per non fermasi troppo spesso, ma ben sagomato per infilarci le ginocchia. Il manubrio è giustamente distanziato e largo; il peso non è dichiarato, ma l’impressione è che sia contenuto. Buono il comfort, determinato da una sella mediamente rigida, ma accogliente, da vibrazioni mai fastidiose, da una protezione aerodinamica sufficiente e da un motore che scalda poco.

Tra le curve emerge una buona maneggevolezza, ma soprattutto una rassicurante stabilità. La V85TT non è un fulmine nei cambi rapidi di direzione: è neutra, per nulla nervosa. La forcella ha un’ottima scorrevolezza e non affonda troppo. Un po’ più sostenuto il singolo ammortizzatore posteriore, anch'esso regolabile. Nel complesso potremmo definire la V85TT “rotonda” e pastosa in tutto, anche nel motore. Il bicilindrico è molto fluido ed elastico: riprende dal basso senza tentennamenti e allunga con progressione fino al limitatore. Il meglio lo offre a partire dai 4.000 giri/min. Un plauso particolare va alla trasmissione: il cambio è abbastanza preciso e morbido, oltre che silenzioso, ed è accompagnato da una frizione di burro. I freni sono adeguatamente potenti e ben dosabili. Difetti? In effetti, qualcosina c’è: è troppo silenziosa, la sua voce allo scarico è troppo soffocata. Per questo però… ci sono gli accessori aftermarket.

La Moto Guzzi V85TT sarà in vendita dal prossimo febbraio, ad un prezzo che ipotizziamo intorno a 11.500 euro.
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