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07 June 2012

Test Aragon: Yamaha domina (risultati e gallery)

Dopo una mattinata all’insegna di Dovizioso e Spies, alla fine dei test è Lorenzo a far segnare il best lap. Valentino Rossi migliora. E pure molto. Ma non abbastanza

Test aragon: yamaha domina (risultati e gallery)

 

 

 

1

Jorge LORENZO

Yamaha Factory Racing

1:49.187

-

-

2

Ben SPIES

Yamaha Factory Racing

1:49.442

+0.255

+0.255

3

Cal CRUTCHLOW

Monster Yamaha Tech 3

1:49.687

+0.245

+0.500

4

Andrea DOVIZIOSO

Monster Yamaha Tech 3

1:49.887

+0.200

+0.700

5

Hector BARBERA

Pramac Racing Team

1:50.196

+0.309

+1.009

6

Nicky HAYDEN

Ducati Team

1:50.204

+0.008

+1.017

7

Alvaro BAUTISTA

San Carlo Honda Gresini

1:50.294

+0.090

+1.107

8

Valentino ROSSI

Ducati Team

1:50.369

+0.075

+1.182

9

Stefan BRADL

LCR Honda

1:51.146

+0.777

+1.959

10

Karel ABRAHAM

Cardion AB Motoracing

1:51.977

+0.831

+2.790

11

Michele PIRRO

San Carlo Honda Gresini

1:52.452

+0.475

+3.265

12

Yonny HERNANDEZ

Avintia Racing MotoGP

1:52.502

+0.050

+3.315

13

Colin EDWARDS

NGM Mobile Forward Racing

1:52.589

+0.087

+3.402

14

Ivan SILVA

Avintia Racing MotoGP

1:53.929

+1.340

+4.742

Le Yamaha ufficiali di Lorenzo e Spies, nonché quelle “private” di Crutchlow e Dovizioso, sono le uniche MotoGP a scendere sotto l’1’50 nei test di Aragon. Jorge addirittura si porta a un solo decimo del record della pista fatto segnare da Stoner nel 2011. Certo, l’australiano era il grande assente dei test, insieme a Pedrosa e al team HRC, ma questo non sminuisce le prestazioni del quartetto Yamaha, alle prese con nuove soluzioni elettroniche e meccaniche nel motore.

 

LE YAMAHA E GLI ALTRI

Alle spalle dei 4 yamahisti si piazza Hector Barberà, autore di un altro exploit degli ultimi minuti, proprio com’era avvenuto ai test del Montmelò (qui l’articolo sui test in Catalunya). Segue un’altra Ducati, quella ufficiale di Nicky Hayden, 5° per soli 8 millesimi ma distante un secondo abbondante da Lorenzo. Settimo Alvaro Bautista, impegnato a trovare il set up giusto per la pista.

 

VALENTINO ROSSI

Test contrastati per il pesarese. Alla fine il forcellone in alluminio non viene provato, non c'è il tempo poiché alla Ducati ci si concentra sulla ricerca di un set up efficace per una pista mai troppo amata da Rossi e dalla D16. Miglioramenti ce ne sono , col distacco di Vale che praticamente si dimezza rispetto ai quasi due secondi che per tutta la giornata la sua Ducati hapagato rispetto al più veloce. Ma la classifica punisce il binomio italiano con un mediocre 8° posto, anche se non poi così distante dal 5° (l'ultimo giro a cannone era già inn programma, ma un banale guasto elettrico ha fatto perdere tempo alla fine a tutti è andata bene così. Diciamo che se ci fossero stati i due della Honda ufficiale, nel migliore dei casi forse tutto si sarebbe risolto col solito 7°…

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