Moto per segmento
- Naked: 26.387 moto (+23,3%)
- Enduro stradali: 25.688 moto (+31,5%)
- Moto da turismo: 8.839 moto (+5,7%)
- Custom: 6.923 moto (+12,3%)
- Sportive: 3.949 moto (-0,9%)
- Supermotard: 2.920 moto (+44,4%)
Nonostante l’ennesimo successo della BMW R 1200 GS, se analizziamo la
statistiche di vendite suddivise per segmento notiamo che le naked sono tornate a in testa alla classifica, se pur di poche centinaia di unità, dopo che nel
2015 erano state superate dalle enduro stradali.
Nel 2016 le naked hanno venduto complessivamente 26.387 moto, le enduro stradali 25.688 moto; ma la cosa importante è che entrambe le categorie hanno fatto registrare un ottimo segno positivo rispetto al 2015: +23,3% le prime, +31,5% le seconde. A tirare il gruppo delle nude è stata la Ducati Scrambler 800, con 2.264 unità vendute nel nostro Paese (quarta posizione generale), seguita da due Yamaha: la MT-07 (1.404) e la XSR-700 (1.120).
In positivo anche le categoria “moto da turismo” (+12,7%, 8.839 moto vendute), “custom” (+12,3%, 6.923) e “supermotard”, queste ultime con un ottimo +44,4% (2.920); merito in parte delle neo arrivate
Ducati Hypermotard 939 (783 moto vendute nel 2016 vs le 537 del modello Hypermotard 821 del 2015), della Yamaha WR 125 X che ha fatto un ottimo balzo in avanti (377 vs 263), della KTM 690 SMC R (284 vs 182), e della nuova entrata in top 100
Husqvarna 701 Supermoto, con 210 unità vendute.
L’unico segno negativo viene dalle sportive, che rispetto al 2015 hanno venduto lo 0,9% in meno: vale a dire 3.949 moto contro le 3.982 dello scorso anno. Scorrendo la Top 100 si nota che, nonostante i segni "meno", la categoria è stata mantenuta “viva” dalle
Ducati 1299 Panigale (340 unità nel 2016, 360 nel 2015),
Yamaha YZF-R1 (330 vs 483),
Ducati 959 Panigale (308, lo scorso anno non c’era)…. Ma l’iniezione di nuovi modelli sportivi 2017 visti ad
Intermot ed
Eicma (
Honda CBR1000RR Fireblade,
Suzuki GSX-R1000,
Yamaha YZF-R6 e mettiamoci anche le versioni 2017 di
Ducati 1299 Panigale e
Aprilia RSV4…) ci lascia ben sperare per il futuro e speriamo che anche questo settore tornerà a far registrare il segno positivo nel 2017.