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di Riccardo Villa
12 October 2023

Ducasu Supersport: no, non è un errore

Arriva dalla Cina il brand Ducaso e propone la DX400, il clone della Supersport 950 della Casa di Borgo Panigale. A spingerla un bicilindrico parallelo da 385 cc, mentre le linee, le scritte e persino lo stemma sono frutto di una mera riproduzione del modello Ducati

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A prima vista sembra un errore ma invece, purtroppo, non lo è. Arriva dalla Cina l’ennesimo clone che colpisce un marchio italiano. Poche settimane fa vi avevamo mostrato la copia della Moto Guzzi V85 TT, mentre in passato alcuni di voi ricorderanno la CoCo Pony 150F, imitazione spudorata, seppur in piccolo, della Ducati Scrambler 800 e la MX500-6D di Moxiaco, vera e propria copia mal riuscita della Ducati Streetfighter.

Il produttore in questione è Shanghai Jianshe Motorcycle Technology Company Limited, che possiede svariati marchi tra cui Ducasu. Ciò che lascia maggiormente interdetti, oltre alla somiglianza delle linee, è lo stemma: l’azienda ha preso i due più recenti loghi di Ducati e li ha “fusi” insieme, utilizzando per giunta un font praticamente identico a quello utilizzato dall’azienda di Bologna. Ad alimentare la DX400 un bicilindrico parallelo da 385 cc accreditato di 25 CV, mentre a livello ciclistico troviamo freni a disco, forcella a steli rovesciati e addirittura un forcellone monobraccio.

Shanghai Jianshe Motorcycle sembra essere presente in Cina dal 1994 con altri dei suoi marchi che si dedicano principalmente alla mobilità elettrica. Il neonato marchio Ducasu pare avere tutte le caratteristiche per poter essere accusato di plagio, tant’è che Ducati è presente nel mercato cinese con svariati modelli della propria gamma, tra cui le Supersport 950 e 950S.

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