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BMW F 900 XR 2020: come va, pregi e difetti

Dopo aver provato la BMW F 900 XR 2020, spinta da un motore bicilindrico in linea di 895 cc capace di erogare 105 CV, vi raccontiamo le nostre prime impressioni di guida dalla Spagna e vi sveliamo pregi e difetti della nuova crossover bavarese

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BMW F 900 XR 

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Per il 2020 BMW amplia la gamma con due moto che condividono la medesima motorizzazione, ma che declinano il concetto di due ruote in modo diverso: la F 900 R è una roadster sportiva, la F 900 XR è votata al viaggio. Entrambe sono disponibili anche depotenziate a 35 kW per i possessori di patente A2. Concentriamoci sulla secoda: la F 900 XR rispetta il family feeling con la nuova S 1000 XR, nell’unione tra stile e sportività, ma è spinta, ovviamente da un propulsore di cubatura inferiore, un bicilindrico in linea di 895 cc capace di erogare 105 CV a 8.500 giri/min e 92 Nm di coppia massima. Troviamo poi telaio a traliccio che sfrutta il motore come elemento stressato, forcella a steli rovesciati da 43 mm, forcellone bi-braccio in alluminio che lavora in sinergia con in monoammortizzatore centrale, due dischi freno da 320 mm all’anteriore con pinze a 4 pistoncini, fari full LED…

Per tutti i dettagli di questo nuovo modello vi rimandiamo al nostro articolo di presentazione, ora è arrivato il momento di salire in sella. Nelle pagine successive trovate le prime impressioni di guida sulla BMW F 900 XR 2020, con i pregi e i difetti della moto, e il prezzo della nuova crossover bavarese.

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BMW F 900 XR 2020

Piove e fa freddo. In Andalusia, dove siamo arrivati per testare in anteprima la F 900 XR. Qui di solito, anche in inverno, sole splendente e temperature miti rappresentano la quotidianità: gli abitanti del luogo ci dicono che sono rari i giorni come questo. Eppure non ci riteniamo fortunati di assistere ad un tale evento. Facciamo di necessità virtù: partiamo per il giro di prova selezionando il Riding Mode Rain. Ma ci sarà modo di provare anche le altre opzioni, meno conservative... Quello che ci attende, infatti, è un percorso vario (autostrada e curve di montagna) che ci permetterà di verificare pienamente le qualità dinamiche – lo anticipiamo: sono ottime – della nuova crossover media bavarese.

Veniamo al sodo: il motore, che cresce in cubatura e potenza, ci piace tantissimo. Il passo in avanti – sarebbe eccessivo parlare di balzo – rispetto alla unità che equipaggia la F 850 GS è avvertibile sin dai primi chilometri. Può scendere a 2.000 giri/min e riprendere senza troppi rifiuti, anche se diventa regolare dai 2.500 e, 1.000 giri più in su, persino grintoso. L’allungo è buono, ma tra i 3.000 e i 6.000 giri/min troviamo il range di utilizzo ottimale, quello che soddisfa di più. Il bicilindrico guadagna dunque in elasticità e vigore, specialmente ai bassi e medi regimi. Il sound è piacevole, mai fastidioso. Piccolissimo appunto al cambio, leggermente contrastato negli innesti, specialmente se si utilizza il quickshifter ad andatura di passeggio: tirando le marce, i rapporti entrano più facilmente.

A livello elettronico troviamo il controllo della stabilità ASC e l’ABS tarati in modo specifico per ciascuno dei Riding Mode disponibili. Di serie ci sono Road e Rain, ma come optional (come sull’esemplare in prova) è possibile acquistare il pacchetto Dynamic Pro, che prevede ABS Pro, controllo di trazione DTC e controllo della coppia in rilascio MSR. Nella pratica, tutte queste sigle si traducono in una grande capacità di adattarsi alle diverse condizioni e stili di guida. Ad ogni modo gli interventi elettronici sono ben calibrati e mai invasivi. In una giornata di asfalto freddo e umido come oggi, la gestione elettronica di motore e sospensioni restituisce un feeling di grande naturalezza. Ci si sente subito a casa, in sella a questa XR; tutto viene facile e la sensazione di sicurezza è immediata, sostenuta anche dal rendimento egregio delle Michelin Road 5 GT di serie (ma ci sono anche, a scelta, le Bridgestone Battlax Sport Touring T30). Nonostante quote abbastanza “aperte”, che farebbero intuire una buona stabilità (che, in effetti, non manca!), riscontriamo una buona maneggevolezza e rapidità anche nei cambi di direzione. Sopra tutto però, la F 900 XR è neutra: agile, ma non nervosa; stabile, ma non “gnucca”.

Molto buono il comfort. Le vibrazioni sono quasi del tutto assenti, percepibili, ma mai fastidiose. E l’ergonomia – con la sella di serie, ma ci sono altre 5 opzioni – è perfetta anche per chi, come lo scrivente, supera di poco i 180 cm di statura. Eppure la F 900 XR rimane una moto compatta e leggera: i due quintali abbondanti col pieno di benzina si avvertono appena. In movimento sembrano sparire, ma anche in manovra sono gestibilissimi. Il parabrezza si regola con una sola mano in due posizioni: se in quella più bassa il flusso d’aria investe casco e spalle, una volta alzato lambisce appena la sommità del capo, proteggendo adeguatamente busto e braccia, mentre i larghi deflettori ai lati del motore evitano turbolenze alle gambe. Moto da viaggio, dunque? Anche, ma questa crossover aspira a diventare fonte di inesauribile divertimento sulle strade di montagna, dove un ottimo equilibrio come il suo – il più delle volte – rende molto di più di ciclistiche più nervose e motori più potenti.

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Insomma, il segmento delle crossover medie si arricchisce di una interessante proposta, che darà per certo qualche preoccupazione alla attuale concorrenza, anche in virtù del prezzo: 11.350* euro chiavi in mano (nella livrea bianca), con 4 anni di garanzia, 5 di assistenza stradale e il primo tagliando inclusi.

Tre le colorazioni disponibili, qui sotto i dettagli e la differenza di prezzo rispetto alla versione “standard”:

  • Bianco con cerchi, fianchetti e coperchio centrale del serbatoio in grigio. Parafango anteriore in grigio e nero a contrasto.
  • Oro, con coperchio centrale del serbatoio e fianchetti in grigio. Parafango anteriore a contrasto in nero e oro. Cerchi neri. 220 euro in più rispetto al bianco.
  • Style Sport: Racing Red con parafango a contrasto in nero. Coperchio centrale del serbatoio e fianchetti in grigio. Cerchi neri. 220 euro in più rispetto al bianco.

Troverete il test completo della nuova BMW F 900 XR, con interviste e approfondimenti, su Motociclismo di febbraio, in edicola a fine mese.

*: il prezzo presente in questo articolo è da considerarsi con la formula "chiavi in mano", comprensivo di "messa in strada" e, come da tradizione BMW, con 4 anni di garanzia, 5 di assistenza stradale e il primo tagliando inclusi.

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BMW F 900 XR 2020

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