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All'asta la Ducati 125cc di Mike Hailwood, vero gioiello da collezione

Questo esemplare unico sarà venduto all'asta Spring Stafford Sale di Bonhams il prossimo 22-23 aprile. Si tratta della moto utilizzata da Hailwood nel 1961 per correre nel Motomondiale, e Il prezzo di riserva stabilito dalla casa è già da capogiro, ma promette di crescere parecchio

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La Spring Stafford Sale di Bonhams è una esposizione di auto e moto d'epoca che si tiene ogni anno a Stafford, nel Regno Unito, in cui vengono venduti all’asta veri e propri cimeli: da piccoli oggetti come quadri a parti di motori, telai o moto perfettamente funzionanti, che spaziano dalle più recenti a modelli d’epoca iconici.

Ci sono poi casi straordinari, in cui "sotto al martello" finiscono esemplari che hanno fatto la storia del mondo del motociclismo. A rubare la scena quest’anno ci pensa la Ducati 125 cc desmodromica "Barcone" utilizzata nel Motomondiale del 1960.

A rendere questa moto ancora più esclusiva c'è il fatto che si tratta dello stesso esemplare con cui ha corso il Campione del Mondo Mike Haliwood!

La Ducati Desmodromica “barcone”, così definita per avere il basamento del motore simile a una barca con una coppa stretta e un cambio integrale a sei marce, era una delle sole quattro moto prodotte per la stagione agonistica di quell'anno. Il quartetto presentava l'evoluzione finale della famosa tecnologia delle valvole desmodroniche dell'ingegnere capo Fabio Taglioni, introdotta alla fine degli anni '50. I regimi più elevati e la maggiore potenza risultanti hanno consentito molte vittorie per la Ducati, che utilizza ancora oggi il sistema.

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Si tratta di una moto rivoluzionaria, grazie alla testata desmodromica comandata da alberello a coppie coniche e ingranaggi che azionavano le due valvole (diametro aspirazione 32 mm, scarico 28). Poteva raggiungere i 14.000 giri senza rompere niente e una velocità massima di 185 km/h con carenatura parziale. Alesaggio x corsa 55,3 x 52 mm, 124,8 cc, rapporto di compressione 11,8:1, Cambio a sei rapporti, doppia accensione a spinterogeno e olio nel carter. Il telaio era un semplice monotrave con i tubi in cromo-molibdeno, forcella teleidraulica, ruote da 18” con pneumatici da 2,50 davanti e dietro, freni a tamburo Amadori con quello ant da 200 mm di diametro e quello post da 190 mm. Pesava 94 kg e aveva un interasse di 1.320 mm velocità 185 km/h con carenatura parziale. Qui trovate il seguito della storia e delle "opere" dell’Ingegner Carlo Taglioni, l’uomo che inventò la distribuzione Desmodromica, raccontate da Marco Riccardi.

Tornando alla vicenda di questo esemplare, la Ducati fu venduta nel 1961 dopo che Mike firmò il contratto con la Honda, e passò attraverso vari noti collezionisti fino a quando non fu acquistata negli anni '80 dal defunto Capitano Ivan Forshaw, rinomato specialista e collezionista di Lagonda e Aston Martin. Assieme al figlio, I due aquistarono la moto ignari della reale provenienza del mezzo. Il dettaglio-davvero rilevante- è stato scoperto solo recentemente quando la casa d’Aste ha chiamato un esperto per farla valutare.

Ben Walker, Global Head di Bonhams Motorcycles , ha dichiarato: "Questa straordinaria scoperta è una notizia fantastica. La Ducati offre al suo acquirente di successo l'opportunità irripetibile di preservare e conservare con cura un pezzo significativo della storia del leggendario Mike Hailwood".

La moto, che ricordiamo verrà battuta all'asta il prossimo 22-23 aprile, dovrebbe avere un valore compreso fra 107.000 e 136. 000 Euro.

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