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Rossi: "Rispetto a due settimane fa la situazione è peggiorata"

Valentino Rossi paga una pista tecnicamente poco adatta alla Yamaha. Ecco le parole del dottore alla vigilia del GP di Aragon
Oltre a dover affrontare una pista storicamente avversa alle caratteristiche della Yamaha, Valentino Rossi si trova a dover gestire il gap tecnico che separa il suo prototipo dagli altri in pista. Le prime difficoltà sono apparse durante le prove libere, dove le Yamaha non hanno brillato: nelle FP1 Rossi ha chiuso al settimo posto, a 9 decimi dalla vetta, mentre nella seconda sessione è arrivato nono a poco più di un secondo di ritardo dal leader. Le FP3 sono andate anche peggio a causa della caduta del numero 46 che aveva messo in guardia anche il compagno di team: "Maverick, sei arrivato nel momento sbagliato in Yamaha". Ecco le parole di Rossi:

“Mi aspettavo che non sarebbe successo nessun miracolo, storicamente qui ad Aragon soffriamo di più rispetto a piste come Misano. Anche se sulla pista italiana non siamo andati tanto forte, sulla carta questa spagnola è tra le più difficili per noi. Siamo più in difficoltà rispetto a due settimane fa. Si scivola e la gomma dietro si consuma, inoltre ci sono tante curve lunghe. Ma soprattutto la differenza dai primi è più maggiore, anche perché la pista è più lunga”.
A peggiorare le cose c’è anche il caldo: “Dalla mattina al pomeriggio le temperature si alzano, tutti soffrono, ma sembra che noi soffriamo un po’ di più. Il nostro delta fra la mattina e il pomeriggio è più ampio, quindi è dura, visto che la gara sarà di pomeriggio e sembra che domenica farà anche più caldo rispetto ad oggi. Quello che possiamo fare è lavorare su tutte le piccole cose e cercare soprattutto di avere un bilanciamento della moto che stressi un po’ meno la gomma dietro per avere un passo decente in gara. La situazione è difficile: i risultati non sono quelli che ci spettavamo, né io né Viñales né la Yamaha in generale. Bisogna fare ancora più fatica e mettere ancora più impegno per raggiungere dei risultati che non sono quelli che vorresti, quindi è un po’ più dura”.

“La situazione è questa, ma è il mio lavoro e sono qui per questo. Quello che posso fare io è impegnarmi e cercare di fare il massimo. Realisticamente, a parte un miracolo non penso che riusciremo a vincere. Ma siamo qua a cercare di fare gare decenti e lavorare durante il fine settimana per aiutare un po’ la gomma dietro. Bisogna mantenerla calma, cercare di rimanere concentrati e sperare in futuro di migliorare”.

Poi rivolge uno sguardo al futuro: “Penso che Yamaha non abbia nessuna idea di fare un motore a V. Sicuramente non per usarlo prima che io smetta di correre. Al momento non penso ci sia una possibilità che possa provarlo. Per ora la Yamaha rimarrà così, speriamo bene”.

Qui sotto trovate le foto più belle scattate durante le libere del GP di Aragon. Qui, invece, gli orari delle gare.
1/24 MotoGP 2018, Aragon: Andrea Dovizioso - Ducati
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