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Tutti dietro a Bautista, finiscono così i test invernali SBK

Nessuno è più veloce di Bautista e della Panigale V4 R; Sykes, invece, porta la BMW davanti alle Kawasaki di Haslam e Rea. Melandri brilla con la Yamaha, non pervenuto Davies
1/20 Test WSBK 2019, Australia: Alex Lowes - Yamaha
Con la seconda giornata di prove a Phillip Island si concludono i test invernali della Superbike. La sessione, prevalentemente soleggiata, è stata interrotta diverse volte per la presenza di alcuni animali in pista. Proprio come nel Day 1 è Alvaro Bautista a dettare il passo, e stavolta lo fa siglando un crono di 1’30”303. Lo spagnolo ha sfruttato l’ultimo giorno di test per provare alcune soluzioni ergonomiche sulla Ducati, ovvero una sella rialzata in modo da rendere la moto meno “fisica”. Che il pilota numero 19 si trovi a suo agio tra i lunghi curvoni di Phillip Island lo conferma il 4° posto in MotoGP nell’ultimo GP d’Australia, e se ciò non fosse abbastanza c’è una Panigale V4 R che fa la differenza: con 315 km/h allo speed trap è la moto più veloce in pista, di poco più lenta Kawasaki (313), vicine tra loro invece Yamaha (307), Honda (306) e BMW (305).

Nonostante alcune gocce di pioggia cadute durante il secondo turno di prove, Tom Sykes porta la S 1000 RR al 2° posto e si presenta al GP d’Australia come solido candidato al podio. 3° tempo per Leon Haslam, che precede di una manciata di centesimi il compagno di squadra Jonathan Rea. Il Campione del Mondo in carica non ha mai brillato durante questi ultimi test, tuttavia il suo passo gara è decisamente interessante e lo pone tra i contendenti per il parco chiuso.
Jonathan Rea
Bautista non è l’unico ad apprezzare il circuito australiano: anche Melandri, autore di una doppietta lo scorso anno con Ducati, ha un buon ritmo con la Yamaha R1. Il ravennate, che chiude 5°, è il migliore tra i piloti “blu” ed è staccato di circa mezzo secondo dalla vetta. Un tempo che è potenzialmente migliorabile, visto che Marco è ancora alla ricerca del giusto feeling con l’anteriore. Il giovane Razgatlioglu è 6° e si mette alle spalle le Yamaha di Van Der Mark (7°), Sandro Cortese (8°) e Alex Lowes (9°), quest’ultimo protagonista di una caduta dalla lui ne esce illeso, mentre la moto è in mille pezzi. Caduta anche per Laverty (16°) con la Panigale V4, entrambi però ne escono praticamente illesi.

Non passa inosservato il 14° tempo di Chaz Davies, che riesce sì a ridurre di circa mezzo secondo il gap dal suo compagno di squadra, ma chiude con un risultato ben al di sotto delle aspettative. Riesce a far meglio di lui Leon Camier (13°), con la Honda Moriwaki-Althea presentata ieri insieme a Ryuichi Kiyonari (15°). La WorldSBK ritornerà in azione questo sabato per la prima gara della stagione.
Alex Lowes

Test WSBK 2019, Australia: classifica tempi Day 2

Pos. Pilota Moto Giro veloce Distacco
1 BAUTISTA Alvaro Ducati Panigale V4 R 1'30”303
2 SYKES Tom BMW S1000 RR 1'30”539 +0”236
3 HASLAM Leon Kawasaki ZX-10RR 1'30”668 +0”365
4 REA Jonathan Kawasaki ZX-10RR 1'30”722 +0”419
5 MELANDRI Marco Yamaha YZF R1 1'30”760 +0”457
6 RAZGATLIOGLU Toprak Kawasaki ZX-10RR 1'30”840 +0”537
7 VAN DER MARK Michael Yamaha YZF R1 1'30”911 +0”608
8 CORTESE Sandro Yamaha YZF R1 1'31”077 +0”774
9 LOWES Alex Yamaha YZF R1 1'31”168 +0”865
10 TORRES Jordi Kawasaki ZX-10RR 1'31”224 +0”921
11 MERCADO Leandro Kawasaki ZX-10RR 1'31”328 +1”025
12 REITERBERGER Markus BMW S1000 RR 1'31”376 +1”073
13 CAMIER Leon Honda CBR1000RR 1'31”443 +1”140
14 DAVIES Chaz Ducati Panigale V4 R 1'31”796 +1”493
15 KIYONARI Ryuichi Honda CBR1000RR 1'31”860 +1”557
16 LAVERTY Eugene Ducati Panigale V4 R 1'31”986 +1”683
17 RINALDI Michael Ruben Ducati Panigale V4 R 1'32”083 +1”780
18 DELBIANCO Alessandro Honda CBR1000RR 1'32”979 +2”676
19 HERFOSS Troy Honda CBR1000RR 1'33”130 +2”827
Markus Reiterberger
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