Suzuki in MotoGP dal 2015, è ufficiale: ecco la GSX-RR

Non si può nemmeno definirlo segreto di Pulcinella (un po' come quello di Miller in MotoGP), visto che i diretti interessati lo avevano anticipato da tempo e vista l'enorme quantità di test effettuati in pista (anche al fianco di altri Costruttori come nel caso di Montmelò), ma alla fine è l'annuncio ufficiale quello che conta. Annuncio che è arrivato: la Suzuki sarà presente regolarmente nella griglia della MotoGP dal 2015. A dare la notizia è stato il team manager Davide Brivio, dallo stand Suzuki a Intermot 2014 (cliccate qui per conoscere tutte le novità di Colonia, Casa per Casa; cliccate qui per scoprire l'esito del nostro sondaggio: "Qual è la regina del Salone di Colonia?"). Entriamo nei dettagli scoprendo la moto e i piloti (qui le foto).

PUNTIAMO IN ALTO CON ESPARGARÒ E VIÑALES

Casa giapponese ma piloti spagnoli, un po' come Honda. In Suzuki si è scelto di puntare su due giovani, di cui uno tutto da far crescere. Il ruolo di caposquadra e sviluppatore va a Aleix Espargarò, che viene prelevato dal team Forward, mentre per il futuro (prossimo) si fa affidamento su Maverick Viñales. Si tratta di un giovane, ma già abbastanza esperto da vantare un titolo mondiale, quello del 2013 in Moto3. Poi il successivo passaggio in Moto2, dove nel 2014 ha finora collezionato 2 vittorie e altri 4 podi. Maverick è uno dei pochi piloti passati dalla classe media a quella regina e avrà tutto il tempo di adattarsi alla MotoGP e alla Suzuki GSX-RR (questo il nome ufficiale del progetto, dopo la sigla XRH-1 evidentemente riservata al prototipo usato nei collaudi). Per quanto riguarda De Puniet, rumors lo vorrebbero in SBK con il team Crescent, quindi sempre in ottica Suzuki, ma la certezza per ora è che resta collaudatore per la MotoGP di Hamamatsu. 

WILD CARD A VALENCIA

Un'altra informazione che Brivio ha dato a Colonia, confermando le intenzioni già ventilate in passato, è quella riguardo alla partecipazione di De Puniet al GP di Valencia a fine stagione, chiaramente come wild card. Nei giorni successivi, poi, i piloti titolari 2015 cominceranno a provare la moto in vista di un campionato che si annuncia stimolante, anche se non certo facile.

LE PAROLE DI DAVIDE BRIVIO

Sul sito Suzuki Racing è stata pubblicata un intervista a Davide Brivio, accompagnata dai video in cui il Team Manager presenta il progetto da Intermot (a proposito: a Colonia la Casa di Hamamatsu ha fatto debuttare molte novità, tra cui la maxi naked GSX-S1000, la sport tourer GSX-S1000F e la versione più adventure della crossover media, la V-Strom 650 XT).

Quanto tempo hai lavorato con il team Suzuki MotoGP?

Fin dall'inizio, aprile 2013, mi sono unito alla Suzuki e abbiamo iniziato la preparazione.

Ci può dire se la nuova moto utilizza qualche parte della vecchia GSV-R MotoGP?

No, la GSX-RR è completamente nuova. Si tratta di una riprogettazione totale da un foglio di carta bianco.

Perché Suzuki è passata ad un quattro cilindri in linea?

Beh, per essere anche più vicino alle nostre moto di produzione. Uno degli obiettivi della partecipazione in MotoGP è quello di sviluppare la tecnologia da trasferire alle moto di serie. Quindi, utilizzando lo stesso layout del motore significa avere legami più forti con la nostra produzione. Questo è l'obbiettivo.

Su quali aree si sta lavorando in questo momento?

Ora stiamo lavorando molto sull'elettronica, perché l'elettronica è molto sofisticata in MotoGP e siamo stati fuori per un paio di anni, quindi abbiamo bisogno di recuperare. Inoltre stiamo lavorando sulle prestazioni del motore - non tanto la velocità massima - ma più l'erogazione e la potenza. Dobbiamo partecipare e vedere a che punto siamo, per capire quanto lavoro dobbiamo ancora fare!

I video della presentazione 

CARATTERISTICHE TECNICHE SUZUKI GSX-RR

• Motore: 4 cilindri in linea 4T raffreddato a liquido
• Distribuzione: 4 valvole per cilindro, bialbero in testa
• Cilindrata: 1.000 cc 
• Potenza massima: oltre 230 CV 
• Telaio: doppio trave in alluminio 
• Pneumatici (ant./post.): 16,5”/16,5”
• Sospensione anteriore: Forcella Öhlins USD
• Sospensione posteriore: Öhlins
• Freni (ant./post.): dischi in carbonio/disco in acciaio, Brembo
• Lunghezza x larghezza x altezza: 2,096 mm x 720 mm x 1.140 mm 
• Interasse: 1.457 mm
• Peso: 160 kg (secondo regolamento FIM)