Statistiche web

Nuova MV Agusta Superveloce 1000 Serie Oro, ipersportiva neo rétro da 208 CV

Sfrutta telaio, monobraccio, sospensioni e motore 4 cilindri in linea di 998 cc da 208 CV della Brutale 1000 RR, ma si differenzia per un look che mixa sportività di altri tempi ad aerodinamica evoluta. La nuova MV Agusta Superveloce 1000 Serie Oro 2023 ha poi elettronica dedicata e numerose parti in carbonio

1/20

MV Agusta Superveloce 1000 Serie Oro 2023

1 di 3

MV Agusta allarga la famiglia delle Superveloce, con la nuova Superveloce 1000 Serie Oro 2023, una ipersportiva neo rétro, prodotta in serie limitata (assemblata a mano e numerata) basata sulla piattaforma della naked Brutale 1000 RR. La nuova Superveloce 1000 Serie Oro 2023 ne utilizza infatti il telaio, il monobraccio, le sospensioni e il motore quattro cilindri in linea (qui la scheda tecnica completa).

A spingere la moto ritroviamo quindi il motore a 4 cilindri in linea di 998 cc, in grado di erogare una potenza di 208 CV a 13.000 giri/min. (212 CV con kit racing) e con un picco di coppia di 116,5 Nm a 11.000 giri/min. Questa che troviamo sulla Superveloce 1000 è la più recente evoluzione del quattro cilindri della Brutale 1000 RR dotata di contralbero, che gira a doppia velocità rispetto all’albero motore primario, con l’obiettivo di eliminare le vibrazioni in alta frequenza (secondo la Casa le vibrazioni calano del 54% a 14.000 giri/min.). Rispetto alla nuda è stato modificato l’intero l’impianto di scarico, con gli iconici quattro terminali sotto al codino.

MV Agusta ha sviluppato per la Superveloce 1000 Serie Oro un pacchetto elettronico specifico, a partire dalla mappa della centralina, definita in base alle caratteristiche specifiche del modello. La regolazione del cambio elettronico MV EAS 3.0 (Electronically Assisted Shift Up & Down) è stata personalizzata, come sono dedicate le regolazioni dell’impianto ABS Cornering Continental MK100 con RLM (Real Wheel Lift-up Mitigation). Il controllo di trazione disinseribile prevede 8 livelli di intervento, mentre il wheelie control sfrutta i dati raccolti dalla piattaforma inerziale.

1/23

Il telaio resta il tubolare a traliccio in acciaio al cromo molibdeno e ad esso sono abbinati un forcellone il lega di alluminio (con perno regolabile, +/- 4 mm), forcella Öhlins Nix EC con trattamento superficiale TiN, completamente regolabile e con gestione elettronica di estensione e compressione (la regolazione del precarico molla è manuale) e monoammortizzatore anche’esso Öhlins a gestione elettronica (modello EC TTX), che garantisce un’escursione ruota di 120 mm. Anche l’ammortizzatore di sterzo Öhlins dispone della regolazione elettronica, integrabile con quella manuale. L’impianto frenante vede all’avantreno pinze Brembo Stylema monoblocco radiali e dischi di 320 mm e al posteriore disco in acciaio di 220 mm dietro con pinza Brembo a due pistoncini.

I cerchi ruota, in lega di alluminio forgiata, sono stati disegnati dal CRC in esclusiva per la Superveloce 1000 Serie Oro e si distinguono per l’integrazione fra differenti tecniche costruttive, con le cinque razze integrate da altrettanti raggi. Sono da 17” e montano pneumatici 120/70 e 200/55. La distribuzione dei pesi della Superveloce 1000 Serie Oro è differente rispetto a quella della sorella naked e anche la posizione in sella: i semi manubri, infatti, sono collocati più in alto e più indietro rispetto alla posizione standard da supersportiva e le pedane sono regolabili in altezza. Il serbatoio è da 16 litri, la sella si trova a 845 mm dal suolo, il peso a secco è di 194 kg.

1/20

MV Agusta Superveloce 1000 Serie Oro 2023

La strumentazione, composta da un pannello TFT a colori da 5,5”, è stata aggiornata per il 2023 in tutte le principali funzioni, e sfoggia una grafica dedicata. Confermati i blocchetti elettrici multifunzione retro-illuminati, come anche la MV Ride App, che permette di gestire dallo smartphone la dotazione elettronica e il motore.

Tutti gli elementi della carrozzeria sono realizzati in fibra di carbonio, fatta eccezione per il serbatoio in resina termoplastica. Sono addirittura 40 gli elementi in fibra di carbonio presenti sulla moto.

Rispetto alla Superveloce 800 sulla sorella maggiore è stata fatta una grande attività di ricerca e sviluppo tramite CFD (Computer Fluid Dynamics) e altre tecnologie di avanguardia, volta a sviluppare al meglio l’aerodinamica, che su questo modello integra funzione, stile e design. Ad esempio i copridischi in fibra di carbonio dei freni anteriori hanno una funzione estetica molto suggestiva, perché evocano i freni a tamburo del passato, ma contribuiscono allo stesso tempo a raffreddare le pinze e il radiatore dell’acqua e dell’olio. La superficie alare principale si estende per tutta la larghezza della zona frontale, fatta eccezione per la piccola area posta sotto il gruppo ottico anteriore. Lungo la carenatura le prese d’aria più esterne e basse ospitano appendici aggiuntive rispetto a quella principale: generano deportanza sulla ruota anteriore e creano una depressione dietro il radiatore dell’olio. Sono 39,2 i chilogrammi di deportanza ottenuti a 320 km/h.

1/20

MV Agusta Superveloce 1000 Serie Oro 2023

© RIPRODUZIONE RISERVATA