Non accenna ad esaurirsi lo stato di grazia che accompagna Maverick Viñales in questo 2017. Manco a dirlo, anche la prima sessione in pista al Circuit Of The Americas porta la firma del pilota con la Yamaha n° 25.
All’inizio, quando però si gira con tempi decisamente alti, ci provano le Honda a portarsi davanti, con Marquez e Pedrosa che si scambiano le posizioni al vertice. Viñales fa subito capire che si dovrà fare i conti con lui, e i tempi passano in un lampo dalla media del 2’07 a quella del 2’05. Pur essendo ancora parecchio lontani dai record della pista (2'03”575 in gara e 2’02”135 in qualifica, fatti da Marquez rispettivamente nel 2014 e 2015), il cielo scuro e minaccioso impone ai piloti di non stare troppo a traccheggiare, così i distacchi tra chi tira subito e chi invece si prende più tempo per trovare il setup diventano abissali. Ad un certo punto, Rossi è 6° ma con oltre due secondi di distacco dalla testa! Le Ducati ufficiali sono indietro, con Lorenzo a remare in fondo alla classifica. Nemmeno le Rosse private (Barbera a parte) stanno brillando, come del resto l’Aprilia di Aleix Espargaro. Nelle posizioni che contano, quelle della Top 5/Top 7, si fanno vedere Crutchlow (per lui anche una caduta alla curva 6), Zarco, il citato Barbera, Iannone… Ma al suo 10° giro, Maverick stampa il tempo che lo colloca in vetta, da cui nessuno riuscirà più a scalzarlo: irraggiungibile il suo 2’04”923.
Marquez ci prova nel finale, ma riesce solo a contenere il distacco da Viñales in 577 millesimi. Nei minuti conclusivi delle FP1 si assiste ad un discreto ribaltone, dal 3° posto in giù. Intanto Rossi riesce a risalire fino al 6° posto, limando in maniera consistente il proprio tempo (un 2’06”292 che comunque lo tiene lontano dal compagno di squadra di ben 1,369 secondi!), ma i fuochi artificiali li fa qualcun altro. Dovizioso, ad esempio, che risale fino al 3° posto con un tempo (2’05”604) che gli permette di stare molto vicino a Marquez. Risale molto bene anche Lorenzo, che chiude 6° dopo aver visto sfumare il 5° posto per via del balzo di Bautista, 5° dopo un ultimo giro velocissimo. Le prestazioni di Jorge e Alvaro ricacciano giù Rossi, che termina 8°, a precedere l'Aprilia di Aleix.
Le FP1 si chiudono quindi con Viñales al top, poi Marquez, Dovizioso, Zarco, Bautista, Lorenzo, Pedrosa, Rossi. Aleix Espargaro e Petrucci in Top 10. Zona punti virtuale per Crutchlow, Miller, Redding, Folger e Barbera.
Ora aspettiamo le Libere 2, che decidono ci accede direttamente alle QP2 (
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