Lampo rosso in Superpole ad Alcaniz: Davies è al top!

Posizione	Pilota	Moto	Tempo	Distacco
1	DAVIES	Ducati	1'49”319
2	REA	Kawasaki	1'49”350	+0”031
3	SYKES	Kawasaki	1'49”492	+0”173
4	MELANDRI	Ducati	1'49”973	+0”654
5	FORÉS	Ducati	1'50”347	+1”028
6	TORRES	BMW	1'50”397	+1”078
7	VAN DER MARK	Yamaha	1'50”422	+1”103
8	MERCADO	Aprilia	1'50”514	+1”195
9	LAVERTY	Aprilia	1'50”647	+1”328
10	HAYDEN	Honda	1'50”761	+1”442
11	BRADL	Honda	1'51”257	+1”938
12	LOWES	Yamaha
13	REITERBERGER	BMW	1'51”506*	+0”561
14	RAMOS	Kawasaki	1'51”557*	+0”612
15	CAMIER	MV Agusta	1'51”569*	+0”624
16	KRUMMENACHER	Kawasaki	1'52”328*	+1”383
17	SIMON	Aprilia	1'52”334*	+1”389
18	DE ANGELIS	Kawasaki	1'52”590*	+1”645
19	RUSSO	Yamaha	1'52”829*	+1”884
20	JEZEK	Kawasaki	1'53”211*	+2”266
21	BADOVINI	Kawasaki	1'53”375*	+2”430

*= tempi siglati in SP1, gap con riferimento al best lap siglato da Hayden (1'50”945)

Nella SP1 della Superbike partecipano i seguenti piloti: Bradl, Hayden, Reiterberger, Ramos, De Angelis, Russo, Krummenacher, Camier, Simon, Badovini e Jezek.

Dopo il primo giro veloce, Bradl si porta in testa alla lista dei tempi (1’51”348), seguito da Reiterberger a soli 158 millesimi, si susseguono Hayden e Camier staccati di quasi 1 secondo. Sfortunato Ramos, costretto a rientrare ai box per un problema tecnico alla sua Kawasaki.

Bradl fa la differenza anche nel corso del secondo giro veloce: 1’50”988 per il tedesco, lo segue il suo compagno di squadra Hayden che si avvicina (+0”351). Reiterberger è 3°, Camier 4°. Dalla 5^a all’11^a posizione troviamo: Krummenacher, Simon, De Angelis, Russo, Jezek, Badovini e Ramos; quest’ultimo ancora ai box per sostituire la pompa della benzina.

A 7 minuti dalla fine della sessione i piloti effettuano il consueto cambio gomme. Nella seconda metà della SP1, cade Reiterberger alla curva 2, nello stesso punto cadono anche Jezek e Krummenacher.

Qualche secondo prima della bandiera a scacchi, Hayden termina con il miglior tempo della sessione: 1’50”945, appena 43 millesimi più veloce di Bradl. A sessione terminata, ad entrare in SP2 sono entrambe le Honda ufficiali: è la prima volta che Hayden e Bradl (insieme) combatteranno per le prime 4 file. In Gara 1, le posizioni dalla numero 13 alla numero 21 saranno occupate dai seguenti piloti: Reiterberger, Ramos, Camier, Krummenacher, Simon, De Angelis, Russo, Jezek e Badovini.

Nella SP2, prendono parte alla sessione i seguenti piloti: Rea, Melandri, Sykes, Davies, Lowes, Forès, Torres, Van Der Mark, Laverty, Mercado, Hayden e Bradl.

Subito veloce Rea, che si porta subito in cima alla classifica con un 1’50”191, seguono Sykes e Melandri, con gap al di sotto dei 5 decimi. Davies è appena 6°, ma nel giro successivo risale in terza piazza, mettendosi alle spalle Melandri. Seguono rispettivamente al 5° e 6° posto gli spagnoli Torres e Forès. Dopo 5 minuti dall’inizio della sessione, Lowes è costretto a lasciare a bordo pista la moto durante il suo giro veloce, a causa di una perdita dal motore.

A 7 minuti dalla fine i piloti rientrano ai box per il cambio gomme: Pirelli ha portato al MotorLand una nuova gomma da tempo, che permette performance ottimali per almeno due giri veloci. Negli ultimi due minuti di SP2, Jonathan Rea fa un super tempo: 1’49”350, nuovo record della pista! Sykes è staccato di appena 142 millesimi, ma a meno di un minuto dalla fine Chaz Davies si impone: 1’49”319; nel mentre va a fuoco la moto di Bradl.

Sotto la bandiera a scacchi, Rea non si migliora: Davies e la Ducati ottengono così il nuovo record della pista di Alcañiz. In prima fila, e non troppo distanti ci sono le Kawasaki di Jonathan Rea (2°) e Tom Sykes (3°). Apre la seconda fila Marco Melandri, seguito dai due alfieri spagnoli Xavi Forès (5°) e Jordi Torres (6°). In terza fila troviamo la Yamaha di Michael Van Der Mark (7°) che precede Leandro Mercado: un ottimo 8° tempo per l’argentino, se si considera che si tratta del suo primo gran premio stagionale; la sua Aprilia è la migliore in griglia. In nona piazza c’è un’altra Aprilia, quella di Eugene Laverty. Top 10 completata da un Nicky Hayden in leggero miglioramento, alle sue spalle Stefan Bradl (11°) e Alex Lowes (12°).

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