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09 May 2013

Ducati test al Mugello: ok i tempi, meno il passo

Due giorni di test sulla pista toscana sono serviti a Nicky Hayden e Andrea Dovizioso (ma anche ai collaudatori Pirro e Battaini) per testare soluzioni in vista del GP. Provate gomme e geometrie in vista del GP del 2 giugno

Ducati test al mugello: ok i tempi, meno il passo

La Ducati GP13 non sta andando bene in MotoGP, lo sappiamo. O meglio, Dovizioso si produce quasi ad ogni week end di gara in interessanti exploit in prova, che però non vengono replicati in gara. Per questo la Ducati porta le Desmosedici in pista il più possibile, sfruttando ogni occasione per testare soluzioni che possano migliorare la situazione in attesa della tanto sospirata moto del rilancio. In questi giorni la squadra corse era al Mugello per una sessione di test che ha visto impegnati i piloti ufficiali, Hayden e dovizioso, ma anche i collaudatori Pirro e Battaini. Andrea e Nicky hanno fatto 42 e 54 giri il primo mercoledì e giovedì, 29-60 il secondo, concentrandosi soprattutto sulla scelta delle gomme per la gara nonché sulla ricerca delle geometrie e dei set up elettronici ottimali per il circuito toscano, dove il 2 giugno si corre il GP d’Italia. Pirro invece ha provato in vista dell’impegno a Le Mans come sostituto di Spies, mentre il Batta ha fatto km con la GP13 laboratorio.

 

NOI C’ERAVAMO

Abbiamo avuto modo di seguire questi test “in incognito” e abbiamo avuto la sensazione che la Ducati sia ancora piuttosto incostante sul passo, anche se siamo riusciti (manualmente) a “cronometrare” Dovizioso su un promettente - ma ovviamente ufficioso - 1’48”1 (il miglior giro e record del circuito è cronometrato in 1’47”705, fatto da Pedrosa nel GP del 2012). Il passo è stato però di un paio di secondi superiore, e la difficoltà a mantenere un rendimento costante è confermato dalle dichiarazioni finali.

 

Andrea Dovizioso

Sono stati un giorno e mezzo interessante perché ci sono veramente delle condizioni buone per provare la gara. Non era freddo, anzi faceva molto caldo e la temperatura nel pomeriggio di oggi era simile a com’è in gara qui normalmente, quindi le vere condizioni della gara. I tempi non sono male, ma dobbiamo migliorare come passo, anche se è difficile parlare di tempo perché non avevamo riferimenti. Io penso che questa pista si adatti meglio alle caratteristiche della Ducati.

 

Nicky Hayden

Non ero sicuro della mia condizione fisica, ma il polso mi ha dato meno fastidio qui che a Jerez. Non abbiamo fatto molti giri, ma per la prima volta in tanto tempo, abbiamo avuto buone condizioni climatiche qui al Mugello. Abbiamo potuto lavorare sul telaio e sulle geometrie, le soluzioni che volevamo provare alle prime tre gare, oltre a qualche modifica al pacchetto elettronico. Non sappiamo però come sarà il nostro passo gara finché non arriveremo qua tra alcune settimane. Ringrazio la squadra, perché deve essere davvero faticosa per loro fare un intero weekend di gara, un test post-gara, e in più smontare e rimontare tutto per fare un altro giorno e mezzo in un altro paese. Speriamo che aiuterà a rendere orgogliosi i tifosi italiani quando torniamo qui per la gara.

 

In pista insieme alle GP13 c’era anche una 1199 Panigale SBK in livrea completamente nera, si trattava quindi di una moto laboratorio portata in pista dal collaudatore Matteo Baiocco.

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