Dopo averla vista in
pista nelle mani di Michele Pirro a Brands Hatch, Ducati toglie ora i veli alla versione di serie della Panigale V4 R, la più alta espressione delle Rosse da competizione omologate per l’uso stradale. Rispetto alle precedenti versioni “R”, la Panigale V4 R è ancora più specialistica: le modifiche non si limitano al motore ed alle sospensioni, ma per la prima volta comprendono anche la carena, disegnata direttamente da Ducati Corse in collaborazione con il Centro Stile della Casa di Borgo Panigale.
La nuova V4 R è la versione stradale che della moto che Bautista e Davies utilizzeranno il prossimo anno nel Campionato del Mondo SBK.
Il V4 a 90° di 1.103 cc della V4S lascia ora il posto al Desmosedici Stradale R di 998 cc, per rientrare nei limiti di cilindrata imposti dal campionato WSBK. Inoltre, la moto è vestita con una nuova carena che integra le appendici aerodinamiche di derivazione MotoGP ed è equipaggiata con sospensioni Öhlins di tipo racing a regolazione meccanica e forcellone in alluminio con perno regolabile su quattro posizioni. Il telaio “Front Frame” è stato modificato per raggiungere specifici target di rigidezza condivisi con Ducati Corse e i controlli elettronici sono stati rivisti per assecondare al meglio i piloti professionisti.
Ducati dichiara che il nuovo motore Desmosedici Stradale R ha un "
carattere più estremo, con un'erogazione appuntita pensata per la prestazione in pista". Questo propulsore ha componenti interni alleggeriti (che contribuiscono a ridurre il peso della moto di -2 kg) e da una superiore efficienza di aspirazione, che consente al motore di prendere i giri più rapidamente e avere la zona rossa del contagiri spostata più in alto. Il risultato sono
221 CV a 15.250 giri/minuto, (2.250 giri/minuto più in alto rispetto al picco di potenza massima del motore V4 da 1.103 cc)
Oltre alla livrea di ispirazione racing, sulla Panigale V4 R troviamo poi un nuovo pacchetto aerodinamico che comprende plexiglas alto, cupolino e carenature laterali protettive, estrattori dell’aria per ridurre le temperature di esercizio nell’uso gravoso in gara e le appendici aerodinamiche. Queste ultime sono realizzate in fibra di carbonio e derivano da quelle montate sulla GP16; sono studiate per incrementare la stabilità permettendo così di ridurre l’intervento dei controlli elettronici.
Il gruppo sospensioni è realizzato da Öhlins. L’ammortizzatore di sterzo e le sospensioni sono componenti top di gamma a regolazione meccanica: nuova forcella pressurizzata NPX 25/30 e mono posteriore TTX36.
Nelle pagine successive trovate tutti i dettagli della nuova Panigale V4 R 2019.