Qui in Puglia, dove stiamo guidando la versione 2021 della apprezzatissima MT-07, la giornata non è delle migliori - per usare un timido eufemismo. Gennaio è un mese freddo, siamo d'accordo, ma qui si va oltre una temperatura rigida. L'asfalto è fradicio e un vento tagliente muove nubi minacciose sopra la nostra testa. La nuda entry level di Yamaha è famosa per il carattere divertente. Il suo test lo immaginavano assolato e ricco di belle curve. Questa realtà così distante e tutt'altro che gradevole, si rivela però utile. La guida sul bagnato prevede un elevato livello di attenzione ed è così che differenze, anche piccole, con la precedente 07 diventano subito evidenti. Il nuovo manubrio non sconvolge la posizione di guida ma la rende, se possibile, ancora più moderna. La sensazione di controllo data dalla schiena dritta è acuita da braccia che risultano leggermente più larghe, con una presa di poco più vicina al busto. La stessa impressione di forte somiglianza con piccoli passi avanti si ha dal motore, che mantiene erogazione regolare e medi decisamente coinvolgenti (si impenna in terza: pazzesco!), al netto di un effetto on off quasi del tutto smussato. Il freno posteriore è più pronto nella risposta, quello anteriore vogliamo provarlo nuovamente. Per notare un eventuale guadagno in termini di potenza (che è quanto promette Yamaha) serve poter fare belle frenatone. Avrete intuito che non è oggi la giornata adatta. In compenso il bagnato aiuta a valutare la modulabilità. Che, onestamente, non è un granché. Una caratteristica di cui si accorgono più che altro i piloti esperti, che la 07 condivide con molte "entry". In realtà c'è ben poco che non va, in questa moto apprezzatissima sul mercato. Ha un gran motore, è equilibrata nella guida (bella maneggevolezza e ottima stabilità) e il prezzo è assai invitante. Quello che manca è il controllo di trazione. Le nuove gomme di primo equipaggiamento (Michelino Road 5) hanno una resa soddisfacente sul bagnato, questo è innegabile. Di certo, però, non fanno miracoli. Un dispositivo di sicurezza utile come il TC, peraltro offerto da alcune concorrenti, permetterebbe di ridurre ulteriormente il rischio di scivolate legate ad azioni errate o imprudenti sulla manopola del gas: non una cosa da poco, concorderete.