Da oltre 35 anni Wunderlich sviluppa e produce accessori di alta qualità per BMW, con l’obiettivo di rendere le moto più confortevoli, ergonomiche e sicure. In catalogo ci sono oltre 3.800 articoli per tutti i modelli, attuali e precedenti. L’azienda ha tre sezioni: Wunderlich, accessori per tutte le BMW; Boxer-Spirit, dedicata alle classiche, nineT ed R 18; Wunderlich Motosport, con accessori per le sportive. Recentemente, con la nuova divisione Wunderlich Adventure, la produzione è estesa anche ad altri marchi: il primo è Harley-Davidson, al quale presto se ne aggiungeranno altri.
Tra le varie sezioni ce n’è una dedicata esclusivamente alle sospensioni, la Wunderlich Suspension Center, che esegue l’analisi e la manutenzione delle forcelle e degli ammortizzatori e propone delle modifiche, come la sostituzione delle molle, delle cartucce, dei completi ammortizzatori. Il servizio è offerto dal 2015 grazie a un accordo di collaborazione con lo specialista Wilbers Products e una modifica molto interessante è l’abbassamento delle BMW GS di ben 30 mm, realizzato intervenendo sulle sospensioni. Ma visto che l’azienda lavora su moto premium, cosa può offrire di più, visto che la qualità è già di altissimo livello? Lo abbiamo chiesto a Sebastian Klettke, lo specialista delle sospensioni.
Qual è la filosofia Wunderlich in merito alle sospensioni?
“La prima cosa è avere una moto perfettamente bilanciata, con una configurazione che permette di essere neutra, rispondere bene ai comandi, in modo facile e preciso, senza forzare. Deve anche non essere nervosa e con reazioni prevedibili. Ci sono varie configurazioni e la messa a punto finale dipende sempre da ciò che vuole il pilota. Dobbiamo sapere quanto pesa, se l’obiettivo è il turismo o la guida sportiva, se viaggia con i bagagli e con il passeggero. L’obiettivo è fornire il pacchetto perfetto per le loro esigenze”.
Wunderlich si occupa di moto di alta gamma, quindi cosa si può migliorare?
“Questa è una domanda frequente. È vero che sulle moto di alta gamma i componenti sono già abbastanza buoni e funzionano bene, ma il punto è che il produttore deve sempre scegliere un compromesso quando si tratta della configurazione finale. Prendiamo per esempio il pilota. La molla va scelta a seconda del suo peso, e il produttore sceglie un valore medio. Ma se tu non sei in quel valore medio quella molla non va bene. Lo stesso vale per l’assetto e per le regolazioni, che sono sempre scelte per ciò che il costruttore pensa possa piacere al pilota medio. Un altro aspetto è che anche la componentistica di qualità è prodotta in serie, quindi con tolleranze, che noi ci occupiamo di correggere. Faccio un esempio: prima di parlare della regolazione dello smorzamento di una forcella ci assicuriamo che gli steli funzionino al meglio. Prima di tutto i foderi e gli steli devono avere il minor attrito possibile e le boccole devono avere il giusto gioco. Di ogni molla misuriamo la lunghezza e la costante elastica. Ogni singolo componente che installiamo viene controllato e regolato, se necessario, e tutti questi passi portano alla tua sospensione perfetta, che ti fornirà la miglior sensazione nella guida”.