Nella SP2 i piloti che si giocheranno le prime 4 file della griglia di partenza sono i seguenti: Davies, Rea, Forès, Guintoli, Camier, Lowes, Torres, Hayden, Sykes, Savadori, Van Der Mark e Giugliano.
Dopo due di giri veloci, c’è
Jonathan Rea in testa, con un 1’57”510, al suo seguito ci sono Sykes, Torres e Davies con un gap compreso tra 1 e 2 decimi. 5° Forès, seguito da Guintoli, Hayden, Lowes e Savadori. 11° Camier, 12° Giugliano. Con queste posizioni i protagonisti rientrano nella pit lane per montare la gomma da tempo. A 4 minuti e 50 secondi dalla bandiera a scacchi, il primo a rientrare in pista è Jordi Torres. I tecnici Pirelli segnalano che la gomma da tempo ha una durata di un solo giro, ed è stato consigliato ai piloti di non spingere troppo durante il giro di lancio.
Torres si porta in testa con un 1’57”485, ma lo spagnolo perde nell’ultimo settore oltre 2 decimi di vantaggio accumulato durante il giro veloce. Camier gira in 1’58”480, un tempo che gli vale l’11esima piazza.
Sotto la bandiera a scacchi, Nicky Hayden sigla il nuovo record della pista: 1’56”561, ma la festa dell’americano dura poco perché Jonathan Rea stacca un clamoroso 1’56”365. Dunque è il nordirlandese a portarsi a casa la seconda pole stagionale, ed in prima fila lo affiancano Nicky Hayden e Chaz Davies, rispettivamente con 205 e 246 millesimi di ritardo. Tutta la prima fila ha girato con tempi migliori del vecchio record del tracciato. Tom Sykes stacca il 5°tempo, e partirà dalla seconda fila affiancato dalle Yamaha R1 di Guintoli (4°) e Alex Lowes (6°). Terza fila composta da Forès (7°), Savadori (8°) e Van Der Mark (9°). Chiude la Top 10 Jordi Torres, alle sue spalle ci sono Giugliano e Camier.
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