Tanto vento e asfalto non molto caldo condizionano le qualifiche delle derivate di serie. Dopo la pole di Misano l’inglese della Kawasaki si replica e mantiene la pole provvisoria per quasi tutto il tempo delle qualifiche.

SUPERPOLE 1
Primo colpo di scena della Superpole 1 è la bandiera rossa che viene mostrata sulla pista in seguito alla caduta di Corti e della sua F4, che in un avvallamento lo catapulta a terra. Colpo alla testa, e sospetto trauma cranico per il pilota. Dopo essere stato al centro medico, Claudio è stato portato in ospedale per ulteriori accertamenti, anche se la situazione non sembra grave (vi terremo aggiornati in merito alle sue condizioni e alla partecipazione o meno alle gare di domani). Guasto alla Aprilia Factory per Elias, che pur combattendo come un leone per tornare ai box e ripartire, rimane senza tempo cronometrato e partirà dal fondo. Passano in SP2 Salom e Barrier, che prende il posto di un Badovini che ha messo tutto il suo impegno.

SUPERPOLE 2
Tom Sykes fa capire a tutti sin dall’inizio come ha intenzione di far finire le qualifiche: si mette davanti e lascia la sua leadership solo per brevi momenti. Lo fa già prima che tutti rientrino a cambiare coperture, e lo riconferma dopo. Rea azzecca un ottimo giro, mentre la ducati di Davies si dimostra poco efficace nel T4. Le gare di domani (cliccate qui per la programmazione tv) si preannunciano quindi molto emozionanti, con ben 9 piloti in meno di un secondo e con le Aprilia che fanno segnare le maggiori velocità di punta.
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