In termini di crescita percentuale, i “+” arrivano soprattutto dall’Europa, col +53% dell’Italia (cliccate qui per il dettaglio del nostro mercato, che per Ducati vale il 12% delle vendite nel Mondo), il +37 % del Regno Unito, il +24% della Germania e il + 22% della Francia. I maggiori numeri di vendita arrivano però dagli Stati Uniti, primo mercato per Ducati, con un incremento del 14%, seguito dall’Italia, dalla Germania, dalla Francia e dal Regno Unito.
Dati confortanti anche dai mercati asiatici che, sebbene certamente con numeri non altissimi (le grosse cilindrate - cioè superiori a 500 cc - sono un lusso precluso alla grandissima maggioranza dei cittadini) fanno registrare cospicui incrementi nelle vendite: +12% sul 2014 in tutta l’area, +46% nella sola Cina. Visto il presupposto del grande successo della Scrambler e tenuto conto della presentazione a Eicma 2015 della nuova
Sixty2 di 400 cc, si può ipotizzare un 2016 brillante anche nei Paesi in cui le cilindrate che vanno per la maggiore sono quelle al di sotto del “mezzo litro”. A proposito di novità, gli USA saranno certamente il mercato di elezione per la nuova
XDiavel, ma a Bologna si aspettano molto anche dalle altre novità esposte al Salone, soprattutto la
Multistrada 1200 Enduro e la
959 Panigale (per tutte le Rosse 2016 viste a Milano
cliccate qui, mentre
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