899 Panigale, F3 800, Daytona 675R a Imola: 3 video on board

Quando si parla di comparativa tra moto sportive, si pensa sempre alle maxi strabordanti di CV, con potenze e velocità massime che si misurano in “centinaia”. E ci sta, sono le moto più affascinanti ed emozionanti. Ma non sono mezzi abbordabili, sia per i prezzi sia per le prestazioni assolutamente non sfruttabili se non in pista. Per questo esistono le versioni… medie. Le Case giapponesi puntano sulla cilindrata 600 cc, anche se il mercato dice che questa cubatura è agli sgoccioli del gradimento nonostante resti pur sempre la base per le moto usate nei campionati Supersport e Stock 600. Per questo motivo abbiamo scelto, per la nostra comparativa medie sportive, dei modelli “alternativi” per tecnica, prestigiosi per blasone ed esclusivi per dotazioni. Quindi Ducati 899 Panigale, MV Agusta F3 800 e Triumph Daytona 675 ABS R. Niente Suzuki GSX-R 750 perché è un po’ datata e tecnicamente meno interessante; niente Kawasaki ZX-6R 636 perché l’abbiamo idealmente fatta rientrare nel gruppo delle supersport giapponesi 4 cilindri, non contemplate in questa prova.

Dopo aver spiegato la scelta delle moto, ricordiamo anche che è vero che la comparativa si è svolta in pista ad Imola (qui il video trailer, qui la gallery), ma il responso della prova non è dato solo dai tempi sul giro. Si valuta anche il carattere delle moto, la facilità di andarci forte, il feeling che trasmettono al pilota… Non contano solo i CV e i km/h. Su Motociclismo di dicembre trovate tutti i dettagli, i numeri, i dati rilevati dal Centro Prove e le impressioni di guida dei nostri tester, cliccando qui avete invece una prima idea sulla valutazione generale. Cosa manca? Il video. Anzi: i video! Di seguito i tre on board con le nostre protagoniste in azione sul circuito enzo e Dino Ferrari di Imola. Buon divertimento e… alzate il volume.

È la più veloce ed equilibrata: potenza notevole, precisione, stabilità, elettronica perfetta e un carattere da vera race replica

È quella che trasmette più emozioni: la ciclistica è nervosa e il motore trabocca di personalità. Prima spaventa, poi diverte

Cilindrata e prestazioni inferiori, progetto meno recente, la Daytona sembrava destinata al ruolo della comparsa. Invece è stata una sorpresa