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Jorge Lorenzo: “Il mio futuro? Ne parlerò durante le prossime settimane”

La tradizionale conferenza stampa del giovedì apre le danze del GP delle Americhe. Si parla della pista e della gara, delle gomme, dei risultati precedenti. Iannone torna sull'incidente dell'Argentina; Lorenzo, invece, non parla di mercato e lascia tutti sulle spine riguardo al suo passaggio in Ducati nel 2017. Le dichiarazioni dei protagonisti
 

Si aprono le danze negli States

In vista del week end di gara negli Stati Uniti, i piloti si sono ritrovati per la conferenza stampa, il primo momento ufficiale di confronto tra i protagonisti del Mondiale MotoGP in attesa delle prove e delle gare (qui gli orari TV). Alcuni, come Iannone, Schwantz e Pedrosa, hanno sfruttato l’occasione della trasferta statunitense per visitare la NASA (cliccando qui trovate le foto della visita al quartier generale dell’agenzia spaziale). Tutti si aspettavano qualcosa di più dalle dichiarazioni di Lorenzo, che le indiscrezioni vedono molto vicino alla possibilità di correre con Ducati nel 2017; il maiorchino però non si è pronunciato al riguardo e ci tocca attendere ancora per conoscere le sue sorti. Quanto? Diciamo che al massimo a Jerez dovrebbe arrivare il fatidico annuncio.

Di seguito trovate quanto hanno dichiarato Rossi, Marquez, Lorenzo, Viñales, Iannone, Laverty, parole che vi possono servire anche come spunto per formulare il pronistico se giocate a FANTAMOTOCICLISMO: ricordiamo che a fine stagione, chi avrà totalizzato più punti diventerà tester di Motociclismo per un giorno, come Francesco Porzio, nostro lettore che si è aggiudicato il FantaSBK 2015, che proprio oggi è partito insieme al Test Team per la comparativa Maxienduro in Albania (quindi non un giorno, ma una settimana da sogno!).

Valentino Rossi: “Lo scorso anno siamo andati bene, quest’anno dipenderà soprattutto dalle gomme”

“Austin è un tracciato difficile, lungo e molto tecnico. Nelle scorse stagioni non ci siamo trovati bene, ma l’anno scorso siamo andati forte e abbiamo chiuso sul podio. Quest’anno però sarà tutto diverso, soprattutto perché dovremo capire come funzionano le Michelin: noi soffriamo con la gomma anteriore e dovremo capire se ci sarà lo stesso problema anche qui negli States. In Qatar abbiamo fatto una bella gara ma ho chiuso quarto, mentre in Argentina la gara è stata difficile per tutti a causa delle gomme posteriori, che hanno portato alla flag-to-flag. Mi sono trovato bene nella prima parte di gara, ma poi non è stato lo stesso con la seconda moto, è stata una fortuna finire sul podio. Adesso però bisogna pensare a questa gara: dobbiamo aspettare le prime prove per capire il funzionamento delle gomme, soprattutto l’anteriore che come detto è il nostro problema. Siamo comunque molto concentrati per ottenere un buon risultato”.

Anche se nella conferenza stampa Rossi ha preferito non parlare del futuro di Lorenzo, dopo il "momento ufficiale" Valentino ha in effetti detto... "Sì, confermo le voci di Lorenzo in Ducati anche se non c'è niente di ufficiale. Ha avuto le palle, farà bene. Jorge è un grande pilota e sicuramente otterrà buoni risultati, la Rossa di oggi è un'altra moto, è diventata competitiva".

Marc Marquez: “Questa pista si adatta alle mie caratteristiche, l’unico dubbio riguarda le gomme”

“Austin è sempre stato un bel tracciato per me, ma quest’anno sarà un’altra storia. Il feeling in sella è buono anche se al momento abbiamo qualche problema in accelerazione. Dobbiamo trovare un modo per migliorare in questo senso. I test pre-campionato sono stati difficili perché eravamo distanti dai primi. In Qatar abbiamo cominciato male ma crediamo nel nostro potenziale, che abbiamo visto poi in Argentina e speriamo di esprimere anche qui. Dobbiamo considerare anche la questione gomme, ma in ogni modo dobbiamo cercare di essere costantemente nelle prime posizioni. Questo tracciato mi è piaciuto fin da quando abbiamo fatto i primi giri nel 2013. Ci sono molte curve a sinistra, quelle in cui mi trovo meglio con il mio stile di guida, ma anche veloci cambi di direzione. Sono sempre andato bene, ma l’anno scorso Rossi e Dovizioso erano molto vicini”.

Jorge Lorenzo: “Il mio futuro? Ne parlerò durante le prossime settimane”

“Normalmente sto molto attento, ma le condizioni in Argentina erano difficili per tutti. Ho fatto un errore: non mi sentivo bene in sella all’inizio, ma invece di aspettare la seconda parte di gara per usare la seconda moto ho spinto molto e sono caduto. Nessuno è perfetto. Ora dobbiamo solo dimenticare la scorsa gara, perché normalmente ho un buon ritmo. Dopo i problemi in Argentina Michelin cercherà di fare meglio con mescola più dura, ma solo durante i primi test capiremo se le gomme si adattano bene alla nostra moto, altrimenti dovremo lavorare per risolvere il problema. Non posso dire nulla di più di quanto detto già in Argentina su tutte le altre questioni che mi riguardano, parlerò nelle prossime settimane”.

Maverick Viñales: “Voglio regalare a Suzuki il primo podio, farò del mio meglio”

“Austin è speciale per me, si adatta bene al mio stile di guida. L’anno scorso è stato difficile perché per me era solo la terza gara in MotoGP, ma quest’anno sono più fiducioso e cercheremo di essere competitivi come in Argentina. Mi è dispiaciuto molto per la caduta, ero praticamente sul podio in quel momento, ma ho commesso un errore. Sarebbe bello arrivarci perché da tanti anni Suzuki non ottiene questo risultato. In Argentina comunque ho imparato molto, soprattutto stando dietro a Rossi, Dovizioso e Iannone. La nostra moto è più veloce quest’anno, stanno tutti lavorando molto e possiamo fare bene. La pressione mi aiuta a fare ancora meglio, non è un problema per me.” 

Andrea Iannone: “La stagione non è iniziata bene, ma ora guardo avanti”

“La stagione non è cominciata bene, ma devo guardare avanti e concentrarmi al massimo per migliorare. Quello in Argentina è stato un mio errore e purtroppo ho coinvolto anche il mio compagno di squadra. Per me era importante salire sul podio. Alla fine avevo Valentino dietro e credevo avrebbe provato a passarmi, quindi ho cercato di portarmi più avanti. Sono passato all’interno in curva, ma ho toccato la parte sporca e sono caduto trascinando con me anche Dovizioso. Ora dobbiamo pensare ad Austin, cercheremo di migliorare. È stata davvero una grande esperienza quella fatta a Houston alla NASA, davvero incredibile. È stato emozionante avere la possibilità di parlare con i piloti nello spazio, sembra quasi che siano su un altro mondo! Davvero interessante”.

Eugene Laverty: “Sarà difficile replicare l’ottimo risultato, ma ci proverò”

“Quella in Argentina è stata una gara pazza. Siamo partiti settimi, ma poco dopo non capivo più dove mi trovato. Poi ho visto che non ero molto lontano dai primi, è stato bello. Rispetto ai test abbiamo fatto progressi, ma ancora manca qualcosa. È stata una delle pre-season più difficili per me, ma la fortuna è arrivata dalla mia parte la scorsa settimana e speriamo di continuare così. Certo, sarà difficile ripetere il risultato ottenuto in Argentina perché ci sono tanti piloti veloci, ma se riuscissimo a qualificarci in top 10 o tra i primi dodici sarà un ottimo segnale. Noi ci proveremo”.
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