Ho spinto, non dico di aver fatto una gara perfetta, ma quasi: del resto partire dalla pole è un più facile che dalla terza fila! Ho spinto fin dall'inizio e ho tenuto un ritmo costante, nel complesso il mio primo giro è stato fantastico. Ero veloce vedevo che avrei potuto mettere un certo gap tra me e Jorge. Purtroppo questo passo non è stato sufficiente per allontanarsi da Marc: è sempre difficile con lui, sapevo che la battaglia sarebbe stata dura, ma confidavo nella mia competitività e ho provato a vincere. Negli ultimi giri ho spinto un po’ di più e sono arrivato alla chicane finale con Marc che però aveva recuperato e ha cercato di passarmi. Solo che è arrivato un po’ tardi, io ero già nella chicane, ci siamo toccati e io ho dovuto tagliare la curva. Di fatto non avevo altra scelta e sono stato fortunato, poiché sono andato nella ghiaia, ma ho tenuto aperto anche se non sapevo quanto fosse profonda e sapevo che avrei potuto perdere il controllo. Quando sono tornato in pista mi sono guardato alle spalle e ho visto che Marc aveva rallentato più di me. Sinceramente non so cosa avrei dovuto fare, lui mi ha buttato fuori, per non andare fuori pista avrei dovuto essere due moto più indietro. Con Marquez una carenata la prendi sempre: avrei dovuto sparire, essere trasparente come succede nella play station. La mia idea è che ero completamente davanti e che non avrei potuto fare diversamente da quello che ha fatto, tanto è vero che lui mi ha toccato dietro al gomito, a conferma che io ero davanti più di metà moto. Penso comunque che sia stata una grande battaglia, proprio come l'ultima che abbiamo combattuto e che lui ha vinto. Per questo per me era importante cercare di arrivargli davanti. È stato un gran weekend ed è importante perché ho incrementato il vantaggio su Jorge. In un campionato così combattuto come questo, è importante prendere il massimo profitto quando si è competitivi, quando ti piace la pista, poiché sicuramente avremo momento di difficoltà. Vincere qui è stato bellissimo e abbiamo cancellato il risultato di Jerez, dove Lorenzo aveva guadagnato 9 punti in classifica. Ora dobbiamo cercare di cancellare quello del Mugello, dove lui ha fatto la stessa cosa. A parte gli scherzi, Jorge ha fatto un grandissima cosa riducendo il distacco da 288 punti a uno, quindi prendere 9 punti è cruciale, anche perché secondo me il campionato si deciderà all’ultimo giro dell’ultima corsa.