La lunga storia che lega il Reggimento Corazzieri all’Aquila di Mandello affonda le sue radici nel secondo dopoguerra, quando alle ormai superate carrozze reali si preferì la moderna automobile per gli spostamenti istituzionali del Presidente della Repubblica Italiana. Di conseguenza, alla scorta composta dai selezionatissimi - e altissimi - carabinieri d’élite, fu necessario fornire mezzi più adatti dei cavalli a seguire le vetture a motore.
Confermando anni di collaborazione con le forze armate italiane, la scelta ricadde in maniera quasi naturale su Moto Guzzi, vero orgoglio nazionale anche per gli innumerevoli successi sportivi già conseguiti a partire dagli anni ’20.
La necessità di motorizzare in breve tempo un’unità prima di allora prettamente equestre, portò i Corazzieri ad adottare nel giro di poco più di 5 anni 4 differenti modelli di Moto Guzzi: entrano così a far parte del parco veicoli del reggimento l’Alce, moto militare per eccellenza, la Superalce, l’Astore e la sua diretta evoluzione, il Falcone Sport.
È però solo a partire dall’Astore che le moto vengono appositamente equipaggiate per adeguarsi alle esigenze dei corazzieri, tra le quali la particolare altezza (per diventare parte del reggimento bisogna infatti essere alti almeno 1 metro e 90).
A ridosso degli anni Settanta è ancora il Falcone Sport (con avviamento elettrico a partire dal 1959) ad accompagnare i Presidenti della Repubblica e i vari Capi di Stato esteri in visita in Italia. In linea con l’evolversi della tecnologia in campo motociclistico, la prima vera svolta nel parco moto dei Corazzieri arriva nel 1968: con le V7 Special si supera definitivamente il monocilindrico per abbracciare la nuova era Moto Guzzi e il rivoluzionario bicilindrico a V trasversale, destinato a diventarne il marchio di fabbrica.
Il 1975 vede approdare sul mercato uno dei più pionieristici modelli firmati Moto Guzzi, la V1000 I-Convert. Col suo motore maggiorato fino a sfiorare i 1000 cc e l’inedito impianto frenante integrale, la I-Convert entra subito in servizio presso il corpo di scorta del Presidente della Repubblica, facendo da apripista per i successivi oltre 40 anni di maxicruiser di Mandello destinate a questo ruolo.
A metà degli anni ’80 comincia il lunghissimo rapporto tra i Corazzieri e i diversi modelli di Moto Guzzi California, sempre più muscolari e con cubatura crescente: dai 948 cc della California II adottata nel 1985, si arriva ai 1380 cc della regina del settore, la California 1400 Touring, che dal 2007 dà bella mostra di sé nelle parate dei Corazzieri e negli spostamenti presidenziali.
A maggio di questo importante anno che segna i cento anni di vita per Moto Guzzi, la Casa dell’Aquila ha presentato al Presidente della Repubblica in carica Sergio Mattarella gli esemplari di V85 TT, che si aggiungono così alla flotta della sua personale scorta. Le nuove moto presentano una livrea appositamente realizzata per l’occasione, che richiama cromaticamente le California 1400 già in dotazione.