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"La moto dei miei sogni è l’antitesi della GS"

Un lettore ci scrive per illustrarci la sua moto dei sogni e ci chiede perché le grandi Case non pensano a un prodotto così rivoluzionario... Secondo lui sarebbe la moto più divertente di tutte
1/10 Husqvarna 701 con kit Cross Roads
Caro direttore, ecco la mia moto dei sogni: leggera come una Borile, essenziale come una Royal Enfield Himalayan, sfruttabile come una Yamaha Tracer. Monocilindrica come una KTM 690 Duke. 55 CV, non più, ma neanche un grammo oltre i 130 kg. Sì, leggera all’estremo grazie ad alluminio e magnesio. Perché le grandi Case non pensano a un prodotto così rivoluzionario (e sia chiaro, ipertecnologico nella sua essenzialità, non certo economico) visto che frotte di motociclisti spendono 20.000 euro per degli incrociatori? Sarebbe la moto più divertente di tutte, orgogliosamente figlia dei nostri tempi.

Paolo Grilli – Modena

La risposta di Motociclismo

Caro Paolo, nell’era degli incrociatori fatti per i grandi raid ma usati per la scampagnata domenicale o poco più, la tua è una bella provocazione. Resta poco “provocatoria” solo la potenza, quando sappiamo bene che con un monocilindrico si possono superare facilmente i 55 CV. Ambiziosissimo invece il traguardo dei 130 kg: su una moto costa di più togliere peso che aggiungere potenza, ma su un prodotto da 20.000 euro il traguardo tutto sommato potrebbe essere raggiungibile. Il punto però è un altro: ha senso per un’azienda investire milioni di euro in una moto che, date le premesse tecniche, giocoforza va a inserirsi in un segmento, quello delle monocilindriche, tra i più infruttuosi di sempre? Aspettiamo il parere di altri lettori. Una soluzione potrebbe essere la trasformazione di una enduro: come, per esempio, questa Husqvarna 701 con kit dell’australiana Cross Roads. Costo: 5.662 euro il kit, più 9.900 euro la moto.
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