Il generoso bicilindrico a V trasversale di 90° Moto Guzzi è un proverbiale passista che si accontenta di bere pure poco nella sua marcia: i consumi si mantengono su valori più che onesti perché siamo su una media che avvicina i 20 km al litro, spaziando dai 18 riscontrati in autostrada a 130 km/h effettivi ai 24 km/l quando non si ha particolarmente fretta, godendo appieno del paesaggio.
Certo non abbiamo a che fare con un fulmine di guerra, ma pure con 65 CV alla ruota qualche soddisfazione sui passi di montagna la si prende sempre. Nonostante i vari aggiornamenti (praticamente a ogni passaggio in concessionaria per il tagliando) della mappatura della centralina elettronica di accensione-iniezione, il motore manifesta fenomeni di “battito in testa” in condizioni di temperatura eccessiva (e non si parla di quella ambientale) come quando si sta troppo tempo in coda.
Il tintinnio dalle teste inizia a farsi sentire intorno ai 2.000 giri e persiste fino a 3.500, non serve agire con grande delicatezza sull’acceleratore. La “salute” del motore è comunque certificata dal consueto rilevamento di potenza e coppia che effettuiamo al nostro banco prova dopo ogni tagliando: i valori massimi stanno aumentando dopo la flessione rilevata a 5.000 km rispetto al primo “banco” a 1.300 km terminato il rodaggio.
Abbiamo voluto effettuare un rilevamento delle prestazioni del motore anche prima di venire tagliandato; questo per verificare quanto un filtro aria a “fine vita” o una realise non aggiornata dell’elettronica possano influire sui valori di potenza e coppia.
Prima di portare la V85 TT a Millepercento, la concessionaria a Carate Brianza che, sotto il nostro controllo, procede alle varie ispezioni programmate, abbiamo bancato la moto: potenza di soli 58,9 CV (contro i 65 CV sopra citati) a 7.200 giri/min e coppia di 67,5 Nm a 5.000 giri/min. Quindi, occhio al filtro e sempre tagliandati!