Long Test: eccoci in casa KTM per affrontare l’episodio numero 9 delle nostre maratone di affidabilità. Sulla ”graticola” dei chilometri l’ammiraglia da viaggio dell’azienda austriaca, la 1290 Super Adventure S, potente bicilindrica (ben 160 CV), generosa in fatto di spinta (138 Nm di coppia). Siamo davanti alla moto più performante tra quelle che abbiamo coinvolto in 400.000 km di tour per tutta l’Europa: risponde all’esigenza di un mercato che vuole le big enduro sempre più potenti.
E d’altro canto una Kappa non poteva essere che ”cattiva” anche in un settore più “meditativo” come quello delle endurone, ma il credo austriaco passa per la frase Ready to Race. Così anche una moto che dovrebbe essere lontana da velleità sportive ha un motore che ti invita ad aprire l’acceleratore. E sinceramente non dispiace, anzi galvanizza pure il nostro viaggiatore di lungo corso, che ne ha apprezzato sin dai primi chilometri una coppia monstre.
Poi si può sempre viaggiare con un filo di gas perché in quest’ultima configurazione, che è stata ottimizzata per la restrittiva omologazione Euro 5, la progressione del motore è diventata più dolce - ma è sempre bella grintosa, non dubitate - capace di un’accelerazione letteralmente mozzafiato, sensazione tipicamente da moto sportiva, più che on-off. È grande e grossa, generosa nei volumi, apprezzata dal nostro Manenti (che è alto più di 1,90 m) proprio per queste dimensioni, che ne fanno una comoda globetrotter anche con il passeggero. Sul veloce sta dritta come un fuso, precisa d’avantreno, ben diversa dalle Kappa del passato che oscillavano da una parte all’altra.