Anche il doppio ammortizzatore invece del “mono” sarebbe risultato più fedele.
“È vero, ma bisogna chiarire una cosa: la Z900RS è un omaggio alla Z1, non una sua replica. La priorità e la nostra volontà erano di offrire contenuti e una guida più moderni possibile. Avremmo usato un motore raffreddato ad aria, se l'idea fosse stata quella di una replica. Invece abbiamo scelto uno dei nostri propulsori più moderni e abbiamo lavorato per dargli un aspetto vintage. Il radiatore per esempio è più piccolo di quello della Z900, ma grosso abbastanza da garantire le performance volute. Però i suoi i fianchettini ricordano i supporti di un radiatore dell'olio. Questa è la nostra idea di modern classic".
Parliamo allora dei cerchi. Esistono quelli a raggi tubeless, ma avete scelto di farli in lega con un design ispirato ai raggi. Come mai?
“Abbiamo discusso a lungo delle ruote. Da un lato quelle in lega ci garantivano un peso minore, dall’altro quelle a raggi ci piacevano per il look (davvero niente male a giudicare dallo sketch, ndr.). Le indagini che abbiamo fatto non ci hanno aiutato: i motociclisti che abbiamo interpellato erano spaccati a metà tra chi preferiva quelle in lega e chi era favorevole a quelle a raggi. Così abbiamo studiato una soluzione che prendesse il meglio dalle due proposte e risultasse coerente con lo spirito della moto".
A questo punto dobbiamo chiederlo: è più bella la Z1 o la Z900RS?
“Domanda difficilissima (ride di gusto, ndr)! La Z1 ce l’ho già in box, ora l’obiettivo è riuscire ad avere anche la Z900RS…”.
Al di là della RS, qual è, a suo parere, la modern-classic più bella del mercato?
“Mi piace molto la BMW R nineT. È ben rifinita e ha dei bei dettagli”.
Ora è tempo di lavorare su una Z650RS…
“Mi piacerebbe, ma non abbiamo ancora informazioni in merito”.