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Kawasaki Versys 650 2015-2019: i consigli per scegliere l'usato

La media giapponese ha raggiunto, con la sua più recente versione, la completa maturità di un progetto nato nel 2007. Apprezzata dal mercato, si trova ora a prezzi abbordabilissimi anche nell’usato: preferibili gli esemplari equipaggiati con il pacchetto Tourer Plus

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Long Test Kawasaki Versys 650 GT

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I n un segmento estremamente combattuto, quello delle crossover medie, la Versys 650 continua a macinare numeri di vendita importanti nonostante gli anni di onorato servizio e la presenza di concorrenti sempre più agguerrite. Dal 2007 a oggi ha subìto aggiornamenti tecnici e tre restyling, ma nella sostanza è fedele al concetto di versatilità (Versys significa Versatile System) che l’ha contraddistinta sin dal principio: facile, accessibile, poliedrica. Forse le mancano alcune caratteristiche peculiari che la facciano svettare sulle avversarie – motivo per cui non si è imposta nella comparativa pubblicata sullo scorso fascicolo – ma nel complesso sa fare bene un po’ di tutto. E consuma pure poco (21 km/litro di media nel corso della nostra ultima prova). Ciò spiega la larga diffusione di questo modello, apprezzato per essere un eccellente tuttofare. Per quanto riguarda poi l’affidabilità, il nostro Long Test di 50.000 km ha evidenziato come, fatti salvi alcuni componenti della trasmissione finale e la presenza di residui metallici nel lubrificante motore (sempre però entro limiti più che accettabili), la Versys 650 sia una moto che non necessita di particolari attenzioni. Il motore – condiviso con la serie ER-6n prima e Z650 ora – è un solido bicilindrico in linea che calca la scena da cinque lustri e non accusa problemi di rilievo. Quindi i controlli da effettuare quando si sceglie una Versys usata sono davvero pochi. Oltre ai soliti (stato della trasmissione finale e delle pastiglie freno, usura pneumatici e regolarità dei tagliandi), si consiglia di chiedere sempre un giro di prova per verificare il corretto stacco della frizione, che non deve slittare né impuntarsi. Se ciò accade, potrebbe trattarsi solo di un consumo anomalo del cavo: in caso contrario, è necessaria la sostituzione di dischi condotti e conduttori (148 euro + manodopera). Le plastiche sono solide e ben accoppiate, ma gli adesivi – che non sono protetti da uno strato di trasparente – potrebbero essere rovinati da lavaggi troppo aggressivi. Questa 650 accusa qualche vibrazione, è normale, soprattutto alle pedane; se però sono marcate ed estese anche a manubrio e plastiche, è un campanello d’allarme: accertatevi che non ci siano segni di caduta e che i serraggi della viteria (e del cannotto di sterzo) siano corretti. Una considerazione finale: il prezzo dei modelli più recenti dotati del kit Tourer Plus (valigie, paramani, faretti LED…) è condizionato al ribasso se ci sono promozioni in corso. Oggi quindi, acquistare un esemplare usato in buone condizioni per iniziare a macinare chilometri senza pensieri – e senza dar fondo al portafogli – è un’idea più che sensata.

• 2015-2016 da 5.000 a 6.000 euro

• 2017-2018 da 6.000 a 7.000 euro

• 2019 da 7.000 a 8.000 euro

Il sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non riporta informative tecniche riguardo la Kawasaki Versys 650 degli anni 2015-2019.

• Leva frizione 20,42 euro

• Leva freno anteriore 55,25 euro

• Pedale freno posteriore 42,43 euro

• Pedalina cambio 60,95 euro

• Pedana pilota 34,75 euro

• Gomma pedana 13,14

• Specchietto 62,53 euro

• Pastiglie freno anteriori 64,90 euro (x2)

• Pastiglie freno posteriori 45,97 euro

• Kit trasmissione finale 148,00

• Kit dischi frizione 148,51

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