Pregi: la verniciatura e la qualità delle plastiche sono davvero elevate. Sempre in forma la sella; a tenuta d’acqua il bauletto e le valigie.
Difetti: le parti ossidate sono mediamente più numerose rispetto alle altre moto sottoposte al Long Test
Il programma tagliandi di Kawasaki prevede intervalli di 6.000 km per i controlli. Ad eccezione del tagliando a 6.000 km, eseguito nella concessionaria ufficiale Motorpep a Pogliano Milanese, tutti gli altri interventi sono stati fatti nel nostro centro prove dagli uomini di Kawasaki, direttamente seguiti dai tecnici di Motociclismo. In totale, l’attenta manutenzione della Versys ha richiesto 206 ore di lavoro, 9 l di lubrificante, 5 filtri olio, 8 candele, 3 filtri aria, 1,5 l di liquido di raffreddamento, 0,5 l di liquido freni. Il controllo valvole a 42.000 km non ha richiesto interventi sul gioco di funzionamento. Il gruppo di scarico è un corpo unico composto dai collettori, che arrivano dai cilindri, più la grande marmitta montata in posizione centrale sotto il motore. L’ossidazione è molto evidente, ma non ha intaccato il materiale. La zona della marmitta sotto il propulsore è un ricettacolo di detriti (piccoli pezzi di asfalto e terra). L’ossidazione è presente anche su altre parti in metallo della moto come i comandi a pedale (in particolare il selettore del cambio con i vari snodi), i raccordi dei tubi freni alle pinze, i dadi di blocco dei perni ruota. Tra gli inconvenienti registrati, l’incertezza di avviamento a cominciare dai 25.000 km dovuti al mancato intervento della pompa carburante posta all’interno del serbatoio: il problema è stato risolto cambiando il blocchetto di accensione (in garanzia). Sostituito anche il cavo della frizione a 48.000 km, perché l’azionamento della leva era diventato troppo duro. Nell’altra pagina, in alto, l’ottima condizione della vernice, davvero brillante, e dei fari senza tracce di umidità o segni di ossidazione all’interno delle parabole.