Siamo a Francoforte e ci mettiamo in sella alla “/5” col “fresco”: 40°C nell’aria e 100 in più di temperatura motore indicati sul cruscotto. Gli occhi vengono attratti dalla temperatura scritta sul dispaly, in continuo aumento, ma ci accorgiamo anche che non è presente il contagiri: solo tachimetro per questa heritage; tuttavia, scorrendo il menù, si trovano tutte le informazioni necessarie. Ad assisterci tra un semaforo e l’altro non c’è il cambio elettronico, ma questa NineT ha buoni innesti del cambio e una frizione morbida e modulabile che non fanno rimpiangere l’upgrade. In realtà, spesso, abbiamo evitato di cambiare grazie a un motore davvero elastico: in sesta è possibile viaggiare a velocità cittadine senza strappi. Ad attirare l’attenzione, oltre al look, sono gli scoppiettii in fase di rilascio e la bella voce dello scarico. Malgrado sia ispirata in tutto a una moto d’epoca, la R NineT /5 non rinuncia all’elettronica moderna: ABS e TC (disattivabili) sono ben tarati. Finalmente usciamo dalla città e dopo un breve tratto in autostrada inizia il divertimento. A velocità di crociera questa moto, essendo una roadster, non ha grande protezione aerodinamica, ma per i brevi spostamenti autostradali non affatica grazie a una posizione in sella comoda e non troppo carica sui polsi. Tra le curve, la forcella di tipo tradizionale non fa rimpiangere unità più performanti e nel complesso ci si trova a percorrere i curvoni ben asfaltati con grande precisione. Il peso di 220 kg non si avverte tra le curve, dove anche nei cambi di direzione si ha la sensazione di controllo; il passaggio da cerchi in lega a cerchi ha raggi ha solo reso la moto meno reattiva negli spostamenti più rapidi. Buoni i freni, con un anteriore potente e un posteriore che aiuta a chiudere le traiettorie grazie alla modulabilità offerta. Nel complesso, la dinamica di guida non cambia rispetto alla versione “Pure” e la moto offre il meglio quando si cerca una guida rotonda più che staccate e pieghe da coltello tra i denti. Detto questo, l'elevato grip offerto dalle Metzeler M7RR unito a una ciclistica bilanciata permette di divertirsi. Un difetto? Le vibrazioni, che si avvertono soprattutto nella zona del manubrio, ma non sono mai eccessivamente fastidiose.
La R NineT /5 sarà disponibile da settembre 2019 a 15.700 euro (2.150 euro in più rispetto alla Pure).