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Addii e trasferimenti. Il mercato piloti ci proietta nel 2021

Niente gare, ma il mercato piloti è in fermento: Espargarò in Honda, Petrucci in Superbike, Dovizioso in KTM, Lorenzo pronto al grande ritorno. Gli elementi per giocare con la scacchiera della MotoGP ci sono tutti

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Test MotoGP Qatar 2020 - Andrea Dovizioso 

Il 2020 non è ancora partito, ma già si parla della stagione 2021, di rinnovi, di addii. Primo fra tutti a salutare è Danilo Petrucci, che ha visto Jack Miller firmare con il team Ducati e, attualmente, si trova nella posizione scomoda di chi non conosce il proprio futuro. Il numero 9, stando alle voci che girano nel paddock, potrebbe seguire Bautista in Superbike, sostituendo Haslam in sella alla Honda. Solo voci, pero ora. Ma non sarebbe poi così assurdo, dato che con fatica troverebbe posto in un altro team in MotoGP, se non sull’Aprilia, sempre che Iannone non riesca a risalire in sella dopo lo scandalo doping. Yamaha ha già sistemato la squadra ufficiale, con Quartararo e Vinales. Resta il dubbio riguardante il team satellite, dove dovrebbe approdare Valentino Rossi per chiudere in bellezza accanto a Morbidelli. Giochi fatti, quindi, che non tengono conto della presenza di Lorenzo. Il maiorchino potrebbe però ritornare sotto la lente d’ingrandimento di Ducati, qualora Dovizioso facesse troppi capricci in fase di rinnovo. L’accordo con il numero 04 tarda ad arrivare e Ducati cerca un pilota che possa fare la differenza. Il team Pramac, dal canto suo, sta definendo l’accordo con Jorge Martin, che lascerebbe KTM per il salto in MotoGP dove affiancherebbe Bagnaia. La Casa Austriaca pare che sia interessata a Dovizioso, calcolando anche la partenza di Pol Espargarò, che potrebbe diventare compagno di Box di Marc Marquez. Questo scenario presuppone quindi che il fratello del Campione in carica saluti HRC, ma sembra che per lui ci sia posto nel team LCR, dove può crescere affiancando l’esperto Cal Crutchlow con il supporto del Team Factory. Naturalmente c’è anche Suzuki, non menzionata fin ora perché ha una situazione ben definita grazie al rinnovo di Mir e Rins. Altro paio di maniche sarà nel 2022, quando la Casa di Hamamatsu avrà l'occasione di schierare un team satellite.

Staremo a vedere, fatto sta che anche senza gare il mondo delle corse si muove velocemente, anche se solo nero su bianco.

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