La Casa dell’Ala per questa edizione di Wheels&Waves ha deciso di presentare sei special, che hanno ripercorso idealmente la storia del Marchio dagli anni ’70 ad oggi: le basi di partenza sono state le più disparate, dalla piccola CB500 fino alla sei cilindri CBX1100.
La prima, in rigoroso ordine cronologico, è stata una CB500 del ‘77 rielaborata dal dealer Honda 3C di Bayonne e da Ben Rameix, designer di tavole da surf leader in Francia. Lo stile è quello café racer, raggiunto grazie telaio e terminale di scarico ridisegnati, combinazione di parti cromate e nere completate da luci full LED. Le carene e il codino – realizzate a mano da Rameix – sono ispirate alle linee di una tavola da surf, esprimendo pienamente lo spirito Wheels&Waves.
Sempre rimanendo entro il “mezzo litro” la seconda special vantava un bicilindrico a V trasversale, ovviamente di origine CX500 (nella foto). Completamente trasformata dal dealer Honda Kick Moto, il risultato è stato una singolare Flat Track, con cerchi anodizzati da 18” e della forcella di una XL600R corredati da un manubrio in alluminio, sospensione posteriore Öhlins e luci a LED. Il preparatore
ha voluto rendere omaggio al recentemente scomparso Nicky Hayden impreziosendo la livrea HRC con il numero 69, quello usato in gara dal mitico Kentucky Kid.
A chiudere il terzetto delle special vintage una… perla a sei cilindri. La terza moto rielaborata infatti partiva dalla mitica CBX, equipaggiata con un 6 cilindri in linea da 1.047 cc (la vedete nella prima foto della
gallery). Realizzata dal dealer Honda Boulmich Moto di Parigi e il Bad Seed Motorcycle Club, la CBX di partenza p stata profondamente modificata diventando una vera ‘Road Bomber’ con forti influenze dragster, con un design minimalista che sa molto di ricerca di velocità e impreziosita da un nuovo telaio, un fare realizzato su misura e sospensioni posteriori Öhlins.