Il fenomeno “heritage” potrà non piacere a qualcuno, ma è un dato di fatto dei nostri tempi. Più o meno tutti i marchi hanno in listino moto dall’aspetto retrò, a volte con presupposti tecnici altrettanto… vintage o apparentemente tali (vedi le Triumph
Bonneville, le
Guzzi, le BMW della
serie R nineT, per non dire delle
Royal Enfield…) oppure decisamente più moderni, vedi l’operazione fatta da Yamaha con le
XSR900 e
700.
Honda è la Casa che, con la CB750 Four (l'Astronave!), ha “inventato” le maxi moto moderne a fine anni '60. Non poteva quindi esimersi dal partecipare al gioco dell'heritage e da qualche anno propone la stilosa CB1100, una maxi dall’aspetto forse più muscoloso di quanto poi non sia nella realtà. Comunque il look è molto rispettoso della tradizione della Casa di Tokyo e decisamente ispirato alla gloriosa antenata nata a fine anni 60.
A
Intermot 2016, la CB1100 si è rinnovata e ha ampliato la famiglia: a Colonia Honda ha infatti presentato la versione 2017 della naked
CB1100EX ma anche la nuova café racer
CB1100RS. Ma le moto ve le abbiamo già presentate lo scorso autunno, cliccate sui link per ripassare la tecnica e per guardare le foto (
qui anche un bel video della EX). Ora però le abbiamo provate e siamo pronti a dirvi come vanno.
Leggete le nostre impressioni in sella alle due novità Honda, provate in Catalunya (
qui le foto del test)
- CB1100EX (disponibile in bianco, rosso e giallo): 13.450 euro c.i.m.*
- CB1100RS (disponibile in rosso e nero): 13.850 euro c.i.m.*
*: il prezzo c.i.m. (“chiavi in mano”) si ottiene aggiungendo al prezzo “franco concessionario” le spese per la messa in strada, che Motociclismo quantifica forfettariamente in 250 euro