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08 April 2013

Valentino Rossi: quest’anno ci divertiremo

Jorge ci fa sapere che non è stato così facile come sembrava da fuori, Rossi è letteralmente raggiante, Marquez predica umiltà, Crutchlow è deluso, come Dovizioso… Comunque un gran bell’inizio: grazie, ragazzi

Valentino rossi: quest’anno ci divertiremo

Jorge Lorenzo

Mezz’ora prima della gara ero nervoso e mi sono davvero dovuto concentrare e rilassare in griglia. Sapevo che sarebbe stato difficile fare il vuoto subito, ma dovevo provarci. Sono partito bene e ho spinto al 110%. All’inizio è stata dura, poiché Pedrosa non mi lasciava andare via. Ma dopo 6 o 7 giri il mio vantaggio ha cominciato ad aumentare e io ho preso sempre maggior confidenza, riuscendo a tenere un bel passo. Sono contento per il mio risultato e per Yamaha, ma anche per Valentino, dopo due anni difficili.

 

Valentino Rossi

Sono davvero molto contento, era il mio sogno tornare in Yamaha. Era da novembre che avevo come obbiettivo di andare a podio alla prima gara con Yamaha. È stato un week end difficile, ma sapevo di avere un gran passo quindi ho cercato di spingere fin dalla partenza. Ma “mi si è chiusa la vena” e ho fatto un errore, perdendo tempo per recuperare terreno, soprattutto nella lotta con Bradl. Ma ho fatto una seconda parte di gara bellissima e, passo passo, sono tornato in zona podio. Bella la battaglia finale con Marc. Sono contento per me, per il team e per tutti quelli che mi hanno sostenuto in due anni difficili. Bene anche per Yamaha iniziare a stagione con una doppietta: quest’anno ci divertiremo.

 

Marc Marquez

Sulla griglia ero abbastanza nervoso, era la mia prima gara MotoGP! Non credo di essere mai stato così nervoso. Non riuscivo a stare calmo e non ero concentrato come in Moto2. In ogni caso mi sono ricomposto all'ultimo momento. La partenza era molto importante e sapevamo di non dover passare per la parte sporca del tracciato.Non sono partito benissimo, ma sono riuscito ad attaccare nei primi giri, superando vari piloti: credo sia stata la chiave. Ho imparato molto dietro a Dani, come anche dietro a Valentino. Lottare con lui è sempre bello da vedere, ma è stata durissima. È un rivale tosto da superare all'ultimo giro. Ci ha battuto questa volta, ma speriamo di imparare da lui e da chiunque vada più veloce di noi.

 

Cal Crutchlow

È sempre bello ricominciare il campionato, ma onestamente un 5° posto dopo quello che avevamo fatto vedere in prova è un po’ frustrante. Avevo un passo per cui avrei meritato il podio, ma era chiaro che perdevo velocità in rettilineo. Per compensare ho dovuto tirare molto in curva, ma credo che risolvendo questo piccolo problema possiamo lottare certamente con quelli davanti. È stata una bella lotta con Dani e Marc, ma sono solo riuscito ad avvicinarli, mentre rendo merito a Valentino di avermi recuperato 3 secondi. Ha guidato in modo fantastico, come Jorge, che per me è l’uomo da battere. Grande serata per Yamaha, ma anche per il nostro team, perché ho dimostrato che posso combattere per il podio. I primi 4 sono i migliori piloti del lotto, ma io sono riuscito a stare con loro. Poi ho fatto un errore e la mia rincorsa si è fermata. Sono il “migliore degli altri” e questo mi fa piacere. Speriamo di essere ancora “là” ad Austin.

 

Alvaro Bautista   

In questa gara abbiamo avuto gli stessi problemi che abbiamo riscontrato nelle prove. Ho cercato di spingere forte all’inizio per restare con il gruppo dei migliori, che alla fine hanno lottato per il podio, ma purtroppo nelle staccate mi mancava feeling e stabilità. Per un po’ sono rimasto con loro ma quando ho visto che rischiavo troppo ho cercato di portare al termine la gara difendendo la posizione che avevo acquisito. La speranza è che i problemi che abbiamo avuto questo fine settimana e che poi sono gli stessi che ci hanno complicato la vita lo scorso anno siano solo per questa condizione di pista. Continueremo a lavorare e sono contento di quanto sta facendo il team e mi aspetto notevoli progressi prossimamente già negli Stati Uniti.

 

Andrea Dovizioso

Il risultato che ci aspettavamo prima di arrivare in Qatar era questo, e probabilmente è il massimo che possiamo fare al momento. Diciamo che ci eravamo un tutti un po’ illusi dopo la qualifica eccezionale di ieri, ma la realtà oggi è questa. Le gare sono differenti dalle prove, ed ero molto curioso di vedere come sarei andato in gara. È sempre una esperienza importante il weekend di gara: sapevamo di avere dei limiti e secondo me meglio di così non si poteva fare. Abbiamo migliorato i tempi dell’anno scorso, e questo è un fatto positivo, però logicamente si vuole sempre ottenere un risultato migliore e quindi torniamo a casa non troppo soddisfatti.

 

Nicky Hayden

Sapevamo che sarebbe stato difficile. Abbiamo migliorato un po’ nel warm-up, e devo ringraziare i ragazzi del team perché abbiamo fatto un’altra modifica prima della gara e la mia GP13 è stata la migliore da quando siamo arrivati qui. Ho fatto il mio miglior giro di tutto il weekend, e ho girato quasi sempre con lo stesso passo delle mie qualifiche per la prima parte della gara. Sarebbe stato bello guadagnare un’altra posizione, ma non sono riuscito a superare Dovi perché in frenata era meglio di me. E’ stato un weekend duro, ma abbiamo tempo per migliorare.

 

Andrea Iannone 

Ho fatto molta fatica con il braccio, abbiamo provato con delle infiltrazioni perché probabilmente era l’unica maniera per alleviare il dolore ma dopo solo quattro giri non ce l’ho più fatta. Mi dispiace perché credevo di poter stare di più con Nicky ma mi sono accorto che non ci riuscivo, ho poi iniziato a perdere grip abbastanza presto, dopo i primi 6 giri. Ho provato a cambiare delle impostazioni sulla moto per vedere se migliorava ma non è successo, ho quindi continuato la gara soffrendo ma sono soddisfatto, siamo nella Top Ten e vedremo di recuperare il distacco in futuro.

 

Ben Spies 

È stata la più bella decima posizione della mia carriera. E’ andata bene, siamo riusciti a partire anche se sapevo che non avrei potuto mantenere lo stesso ritmo per tutta la gara. Pensavo di non riuscire ad arrivare alla fine a causa della caduta di ieri e dello sforzo a cui ho sottoposto la spalla durante le prove. Appena mi sono accorto che la Top Ten era raggiungibile ho spinto quanto potevo e ci sono arrivato. Ringrazio i ragazzi per aver reso la moto il più facile possibile da guidare e sono contento .La cosa più importante è che abbiamo fatto la prima gara.

 

Stefan Bradl

Fin dai primi giri ho sentito che l’anteriore non era sufficientemente stabile e mi sembrava di essere tornato a Venerdì: forse era anche peggio. Nel warm up tutto era andato per il meglio ed ero costante ma poi in gara le cose sono cambiate. Non riuscivo a spingere sull’anteriore e non potevo fare nulla per migliorare il mio passo. Rossi poi mi ha passato ed io non riuscivo a stargli attaccato proprio perché non ero a mio agio. Ad un tratto sono scivolato ma non so il perché: dovremo investigare con i dati alla mano per arrivare ad Austin più competitivi.

 

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