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22 April 2013

Valentino Rossi perde i pezzi

Nelle dichiarazioni dopo la gara della MotoGP in Texas si scopre che Rossi ha avuto problemi soprattutto ai freni, con vibrazioni dovute al distacco di una parte di un disco. E intanto Marquez minimizza…

Valentino rossi perde i pezzi

Marc  Marquez

Dopo il Qatar non mi aspettavo di fare ancora meglio qui, ma il fine settimana è stato perfetto. La gara è stata dura e ho avuto qualche problema con l'anteriore, ma sono rimasto rapido e competitivo. È andata meglio di quanto mi aspettassi e sono grato al team per gli sforzi durante la pre-stagione, senza cui la vittoria non sarebbe stata possibile. La gara è stata molto intensa e molto fisica, ho inseguito Dani per molti giri e poi ho deciso di attaccare e provare poi ad aumentare il distacco: non ho potuto spingere quanto avrei voluto, a causa di alcuni problemi che avevamo già incontrato durante le qualifiche, ma siamo stati in grado di vincere. I 25 punti sono importanti, ma ciò che conta di più è aver vinto la mia prima gara in MotoGP. Ora stiamo per affrontare alcuni circuiti molto più difficoltosi per noi, ma proveremo a dare il 100% anche su quelli. La nostra non è una battaglia per il campionato, dobbiamo pensare a giocarcela gara per gara e goderci ogni momento.

 

Dani Pedrosa

Ho provato a fare un giro veloce dietro l'altro ma non è stato sufficiente. In più avevo dei problemi al braccio e a tre giri dal termine ho fatto un errore che ha compromesso le mie chance di vittoria. Complimenti a Marc per il suo super inizio di stagione, cercheremo di rifarci a Jerez. In realtà sono felice per il 2° posto e per come riuscivo a guidare nella seconda parte del tracciato, ma non è stato sufficiente a vincere.

 

Jorge Lorenzo

In prova eravamo lontani dalle Honda ma poi nel warm up abbiamo trovato “qualcosa”. Ho cominciarto a fare i tornanti in seconda invece che in prima e ho guadagnato feeling e accelerazione. Mi sono avvicinato, ma per lottare con marc e dani avrei avuto bisogno di abbassare il tempo di altri 2 decimi. Oggi la terza piazza era il massimo a cui potevamo aspirare. Voglio fare i complimenti a Cal che non ha mollato fino alla fine e ovviamente a Marc che ha fatto storia con questa vittoria. È un fenomeno. Per me è comunque un giorno speciale perché raggiungo i 100 podi in carriera: il tempo vola, il mio promo podio risale a 10 anni fa in Brasile…

 

Cal Crutchlow

Sono molto contento per il bel lavoro che abbiamo fatto. È andata meglio di quanto ci aspettassimo a causa del fatto di non aver svolto i test qui e del problema col fuoco ai box. Ma finire 4° è un gran risultato e ringrazio tutti. Ci siamo qualificati bene e ho guidato al meglio che potessi, con velocità e costanza di passo. Purtroppo ho fatto un errore tentando un sorpasso su Bradl, ma sono rientrato e sono riuscito a girare sugli stessi tempi di Lorenzo. Sono molto fiducioso per le prossime gare, io e la moto abbiamo dimostrato ancora una volta di essere competitivi. Ora andiamo a Jerez, dove sono stato il più veloce nei test invernali: sarà un’altra bella battaglia.

 

Stefan Bradl
Siamo soddisfatti di questo quinto posto perché dimostra che abbiamo lavorato bene. Sono partito benissimo ma non sono stato aggressivo come gli altri ad inizio gara perché, con il serbatoio pieno, il davanti mi scivolava un po’ quindi ho saggiamente deciso di rimanere concentrato e calmo. A 13 giri dalla fine Crutchlow mi ha passato perché aveva un gran passo specialmente in entrata di curva: io non ero così avvantaggiato ma in uscita ero veloce. Penso che il quinto posto vada benissimo perché era quello che ci aspettavamo qui al COTA.


Valentino Rossi

Era una pista difficile per noi. Ci aspettavamo di fare un po' meglio, ma ho avuto un sacco di problemi in frenata. Ho perso una parte del disco e la moto vibrava molto, cosa che non aiutava. Sapevamo di doverci difendere qui, speravamo nella top5. Il bilancio delle prime due gare è comunque positivo e arriviamo a Jerez con ottimismo.

 

Andrea Dovizioso

Il settimo posto ovviamente non è troppo soddisfacente, però il mio tempo sulla distanza non è male. Sono riuscito a tenere un buon passo, quasi sempre sotto 2:06’, e sono quindi contento per l’aggressività e l’impegno che ci ho messo. Sono riuscito a essere abbastanza costante tranne che a cinque o sei giri dalla fine e gli ultimi giri con Bautista sono stati divertenti: davvero una bella lotta! Sappiamo di dover lavorare ancora molto perché per il momento questi sono i nostri limiti, ma siamo davvero molto motivati a migliorare.

 

Alvaro Bautista

Mi aspettavo di fare un’altra gara dopo le sensazioni di ieri che avevo avuto nel corso delle qualifiche ed onestamente pensavo di riuscire anche a migliorare il ritmo. Purtroppo invece così non è stato perché in gara avevo minor confidenza e sentivo scivolare la moto. Ho provato a restare con il gruppo ma non ci sono riuscito. Alla fine dopo aver recuperato 2 secondi a Dovizioso ho ingaggiato un bel duello con lui ma nell’ultima curva ho fatto un errore e mi ha superato. Peccato avrò modo di rifarmi a Jerez tra due domeniche sulla pista di casa e che mi piace molto.

 

Nicky Hayden

Per me è stato un weekend veramente duro. La pista di Austin è fantastica, ma purtroppo ho perso un po’ di tempo nei primi giri ed ero in difficoltà soprattutto nei cambi di direzione. Non sono mai riuscito a trovare la fiducia nell’avantreno e ad affrontare nel modo migliore le curve. I ragazzi del team avevano fatto un ottimo lavoro per prepararmi il miglior set-up per la gara, e quindi non ho nessuna scusa. Un nono posto non è quello che volevamo oggi, però sono fiducioso per il prosieguo della stagione.

 

Andrea Iannone
Oggi abbiamo migliorato tanto, ieri non ero per nulla competitivo e non ho potuto sfruttare al massimo le qualifiche. E’ stato un peccato perché se fossi riuscito a partire più avanti sarebbe magari stato più divertente anche se credo che avrei ceduto lo stesso in quanto dopo pochi giri ho iniziato a perdere molta forza nel braccio destro e, a 7 giri dall’inizio ho cominciato a sentore molto male, ed ho dovuto amministrare le forze. Facevo molta fatica e purtroppo non riuscivo a controllare la moto come avrei potuto. E’ stata comunque una buona gara, sono stato più incisivo da subito e mi sentivo più sicuro fin dai primi giri riuscendo anche a stare un po’ di giri davanti a Nicky, e per me è molto importante. Ho capito molte cose che mi serviranno per il futuro.

 

Ben Spies
Ho avuto un piccolo problema con un nervo nel petto ma non so a cosa sia dovuto, forse è una conseguenza del dolore alla spalla che comunque sta migliorando sempre di più da dopo il Qatar. A due giri dalla fine del warm up ho sentito una fitta ed ho avuto la sensazione di avere un coltello infilzato. Non so cosa sia successo ma sono andato subito alla clinica mobile dove hanno fatto il possibile per rimettermi in condizioni di affrontare la gara. Ho provato a dare il massimo ma non è stato sufficiente e a 8 giri dalla fine avrei voluto rientrare ma poi ho preferito resistere e portare a casa più punti possibili. Mi dispiace più per i fans, il team che ha lavorato duramente, ed onestamente anche io ho dato il massimo ma faceva davvero male. Dobbiamo fare ancora molto per tornare al 100% con il team, la moto e con me stesso. Sono sinceramente dispiaciuto per il team, gli amici, la famiglia, Ducati e Pramac perché meritano di più, e al momento anche se lavoro duramente, non è abbastanza.

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